Mazzata tremenda per Sinner: questa è dura da digerire

L’accaduto di quest’oggi ha dell’incredibile, il tennista italiano risponde con grande classe dopo l’ingiustizia che è costata la sconfitta.

Sabato di grande sport per l’Italia con la Serie A che dopo l’anticipo di ieri sera tra Lazio e Salernitana, ha lasciato spazio a altri incontri tra cui l’attesissimo derby della Mole. La sfida tra le due formazioni di Torino infiammerà la 32esima giornata del massimo campionato, i tifosi seguono con grande attenzione il confronto che offrirà importanti indicazioni sul cammino delle squadre.

Il Toro cercherà la vittoria dopo anni di digiuno, ma i bianconeri non saranno dello stesso parere e andranno alla ricerca del secondo successo stagionale.

Non è solo tempo di calcio, poiché ad accompagnare gli appassionati in questo fine settimana è soprattutto il tennis con gli Atp di Monte Carlo. Il protagonista della giornata è inevitabilmente il tennista più in voga del momento, vale a dire il prodigioso Jannik Sinner.

L’altoatesino si è visto impegnato nelle semifinali della competizione contro Stefanos Tsitsipas, atleta greco che già lo scorso anno aveva fatto fuori il campione italiano. L’esito, purtroppo, è stato lo stesso ma a fare la differenze nell’eliminazione di Sinner è stato un incredibile errore commesso dal giudice di sedia.

Ingiustizia Sinner, l’errore del giudice di sedia costa caro

Ha dell’incredibile quanto avvenuto poche ore fa: Jannik Sinner è stato eliminato da Stefanos Tsitsipas negli Atp di Monte Carlo. A fare ancor di più notizia, però, è l’ingiustizia subita dal tennista altoatesino che ha pagato una incredibile svista da parte del giudice di sedia, colpevole di aver totalmente ignorato il doppio fallo del greco quando il set era sul 3-1 40-30 per l’italiano. Una corretta valutazione da parte del giudice di linea e di sedia avrebbe permesso al numero due al mondo di andare sul 4-1 e muovere un passo significativo verso la finale del torneo.

Sinner ha commentato la svista – di almeno dieci centimetri – con grandissimo fair play: “Avrei potuto fermare il gioco ma è lavoro dell’arbitro, ognuno di noi commette errori”, queste le dichiarazioni del campione che si è visto essere incredibilmente penalizzato. A giocare a suo sfavore è stata soprattutto l’assenza dell’occhio di falco, tecnologia assente sul rosso.

L’errore che ha sancito la sconfitta del classe 2001 ha scatenato una vera e propria bufera nel mondo del tennis che si è scagliato con l’organizzazione del torneo. Mazzata dura da digerire, tutti si stringono intorno al prodigio.

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