Alcol e discoteca, caos Inter: il bomber ha raccontato tutto

Il bomber dell’Inter ha confessato tutta la verità sulla dipendenza dall’alcol e anche su molto altro: tifosi senza parole.

Anche in questa stagione l’Inter sta mettendo in mostra il suo grande potenziale. I nerazzurri sono secondi a un punto dal Napoli capolista: il sorpasso non è riuscito nello scontro diretto di San Siro, terminato 1-1, ma la truppa allenata da Simone Inzaghi è determinata ad andare a prendersi il primato. Anche in Champions League il cammino della Beneamata è impeccabile: tre vittorie e un pareggio che danno ai nerazzurri la concreta possibilità di qualificazione agli ottavi senza passare per i playoff. Risultati sul campo, quelli dell’Inter, che sono frutto anche di una gestione societaria impeccabile da parte di Marotta, Ausilio e tutti gli altri dirigenti.

Sembrano davvero lontanissimi i tempi in cui i giocatori dell’Inter erano spesso protagonisti più per la loro vita privata che per ciò che riuscivano (o non riuscivano) a fare in campo. Uno di questi è certamente Adriano, che sta cercando di rimettere sui binari giusti la sua vita dopo tanti anni di difficoltà.

Adriano, tutta la verità nella sua biografia: è uscita oggi 

L’Imperatore ha collezionato 177 presenze in nerazzurro mettendo a segno 74 reti. In Italia ha poi indossato anche le maglie di Parma, Fiorentina e Roma: proprio il club giallorosso è stato il suo ultimo in Serie A, prima di fare rientro in Brasile per giocare con Corinthians, Flamengo e Atletico Paranaense.

Adriano Leite Ribeiro
Adriano, tutta la verità nella sua biografia: è uscita oggi (Lapresse) Rompipallone

Oggi è un giorno importante per Adriano: nelle librerie in Brasile è infatti uscita la biografia dell’ex attaccante nerazzurro, oggi 42enne. Il libro, scritto assieme al giornalista Ulisses Neto, si intitola ‘La mia più grande paura’: nel volume si possono leggere tutti i passaggi della vita del bomber brasiliano, compresi quelli più duri a causa dell’alcolismo e della depressione.

Nella biografia Adriano spiega di aver fatto “tante cose sbagliate” ma di non averle mai negate. Nel volume si sofferma soprattutto sulla sua dipendenza nei confronti dell’alcol: “Tornavo a casa e trovavo un motivo per bere – le parole dell’Imperatore – O perché c’erano i miei amici, o perché non volevo stare in silenzio, pensare a stro***te, o dormire“.

Adriano e quella lite con Moratti: “Ero depresso e non capivo”

Adriano rivela che a un certo punto della sua vita il bere era diventata la sua più grande compagnia. “Continuavo ad arrivare tardi agli allenamenti – scrive l’ex attaccante dell’Inter – La società ha cercato di insabbiare tutto. Ho ricevuto multe e nemmeno mi importava più“. Oltre al bere il bomber verdeoro racconta anche di aver frequentato a lungo le discoteche: un quadro che non gli consentiva di rimanere concentrato sulla sua attività calcistica.

Adriano Leite Ribeiro
Adriano e quella lite con Moratti: “Ero depresso e non capivo” (Lapresse) Rompipallone

Infine Adriano ha anche raccontato di quando il presidente Moratti gli propose di andare in una clinica riabilitativa in Svizzera. Un’idea che il giocatore non prese bene: “Ero depresso e non avevo una buona idea della cosa, non capivo di cosa stessero parlando. ‘Non sono pazzo, perché stai cercando di mandarmi in un ospedale psichiatrico?‘”.

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