Dopo le dichiarazioni di Lautaro e Marotta nel post partita del match contro il Fluminense, arriva la risposta di Hakan direttamente sui propri canali social.
Momenti di tensione in casa Inter. Ieri, dopo la sconfitta contro il Fluminense, capitan Lautaro Martinez non ha avuto peli sulla lingua davanti ai microfoni. L’argentino ha parlato di rispetto per la maglia e di cosa significa stare all’Inter, lottando sempre per obiettivi importanti. Il segnale era chiaramente per quei giocatori che stanno pensando di lasciare i nerazzurri.
Su tutti Hakan Calhanoglu, di cui Lautaro non ha fatto il nome, ma la cui identità è stata confermata successivamente dallo stesso presidente Beppe Marotta. Oggi, puntuale, è arrivata pubblicamente la risposta del calciatore turco
Calha duro contro Marotta e Lautaro: “Io ho dato tutto all’Inter”
Hakan Calhanoglu non ci sta ed ecco che è arrivata la sua risposta direttamente sul suo profilo Instagram. Il turco ha parlato di amore per la maglia, di rispetto e di sacrifici fatti. Senza voler mancare di rispetto né al presidente, né al capitano, il centrocampista insomma non tarda a dire la sua e sottolinea proprio i momenti in cui ha rifiutato ricche offerte per amore dell’Inter.
Mi hanno colpito le parole nel post partita. Parole dure. Parole che dividono, non uniscono. In tutta la mia carriera non ho mai cercato scuse. Mi sono sempre preso le mie responsabilità. Rispetto ogni opinione – anche quella di un compagno, anche quella del presidente. Ma il rispetto non può essere a senso unico. Non ho mai tradito questa maglia. Non ho mai detto di non essere felice all’Inter.
Il vero leader è quello che resta accanto ai suoi compagni, non quello che cerca un colpevole quando è più facile farlo. Il futuro? Lo vedremo. Ma la storia ricorderà sempre chi è rimasto in piedi. Non chi ha alzato di più la voce.
Caos Inter, Calhanoglu risponde a Lautaro e Marotta: “Sono rimasto colpito…” – LaPresse – rompipallone.it
Per quanto riguarda invece il suo impiego al mondiale per club, l’ex Milan ha dichiarato di aver rimediato un ulteriore infortunio, uno strappo per giunta, oltre a quella già rimediato nella finale di Champions e da cui si stava ancora curando. Solo ed esclusivamente per questo motivo, dice Calha, è tornato prima dagli Stati Uniti, restando comunque uno dei primi a soffrire per la sconfitta di ieri.