Osimhen, speranze finite per la Juve: c’è un aspetto che gela i bianconeri

Victor Osimhen alla Juventus: la speranza è definitivamente sepolta, sia per il presente che per il futuro. Il tiro mancino di ADL ai bianconeri

Victor Osimhen e la Juventus, un matrimonio che non s’ha da fare, né adesso, né probabilmente in futuro. Il bomber nigeriano, non è un mistero, è un grande pallino dei bianconeri. Lo era di Giuntoli, colui che lo portò in Italia – su indicazione di Gattuso, allora tecnico del Napoli – facendolo diventare grande e lo è di Comolli, il neo Dg arrivato per dare una sterzata alla società bianconera dopo il fallimento della scorsa stagione.

L’estate turbolenta dell’attaccante nigeriano sta per concludersi: il bomber, infatti, sembra sempre più vicino al Galatasaray, il club in cui ha militato in prestito la scorsa stagione. Una vera e propria telenovela attorno al suo nome, con diversi club interessati al suo acquisto e la volontà del centravanti di vestire solo la maglia giallorossa del club di Istanbul.

Insomma, il finale sta per essere scritto, con i due club che sono al lavoro per limare gli ultimi dettagli di una trattativa sempre più vicina ad essere estenuante.

Napoli, la clausola voluta nell’affare Osimhen con il Galatasaray

Pur essendo scaduta la clausola di rescissione, le parti lavorano sulle cifre già concordate dei 75 milioni di euro: la base fissa sarà di 40 milioni di euro, mentre i restanti 35 saranno spalmati su uno o due anni, ed è questo uno dei modi della questione. La proposta è corredata dalle garanzie bancarie chieste dal patron De Laurentiis.

Victor Osimhen esulta
Napoli, la clausola voluta nell’affare Osimhen con il Galatasaray (Ansa Foto) – Rompipallone

Il Napoli, però, chiede anche il 10% sulla futura rivendita del centravanti: un dettaglio che potrebbe anche cambiare la proposta basica del Galatasaray in vista della prossima stagione.

Uno dei nodi più importanti è però dato da una clausola particolare che il Napoli ha voluto a tutti i costi. L’accordo è stato trovato su un punto focale a cui gli azzurri tenevano particolarmente: è quello di ritrovarsi in Italia Osimhen avversario con un altro club. Ecco quindi l’inserimento di una penale dalla durata biennale e denominata “anti-Italia”, una frecciata soprattutto alla Juventus che avrebbe voluto con forza l’attaccante nigeriano.

Gestione cookie