Che beffa per la Juventus: dopo il lungo corteggiamento il calciatore ha deciso di trasferirsi in Arabia Saudita.
Proseguono, seppur un po’ a rilento, i lavori della Juventus sul mercato. Jonathan David, sbarcato esattamente due settimane fa a Torino, è stato finora l’unico acquisto dei bianconeri (per Conceiçao manca ancora l’ufficialità).
Movimenti che proseguono a rilento anche a causa della stasi in uscita. Dal caso Vlahovic – fuori dai piani e con il contratto in scadenza – a Nico Gonzalez passando per Weah e Mbangula, messi alla porta durante il Mondiale per Club.
Una situazione pericolosa per la Vecchia Signora, che potrebbe vedersi sfumare alcuni obiettivi su cui sono stati puntati i riflettori. Questo non è, ancora, il caso di Jadon Sancho – per cui sono attivi i contatti con l’entourage – ma di David Hancko.
Come Mateo Retegui qualche giorno fa, anche il difensore slovacco ha preferito lasciare il calcio europeo per trasferirsi in Arabia Saudita. Ad accoglierlo l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo e del neo tecnico portoghese Jorge Jesus, che ha raccolto l’eredità di Stefano Pioli.
Hancko all’Al Nassr, beffata la Juventus dopo il lungo corteggiamento: le cifre e il motivo del mancato approdo a Torino
Nonostante il suo arrivo a Torino quest’estate sembrava cosa fatta (c’era una base di accordo tra la Juventus e il difensore), per David Hancko si sono spalancate le porte dell’Arabia Saudita.
L’ormai ex Feyenoord, secondo quanto rivelato da Fabrizio Romano, approderà all’Al Nassr per 33 milioni di euro più bonus e firmerà un contratto triennale fino al 30 giugno 2028.
In casa Juventus, l’ex allenatore Thiago Motta era rimasto ammaliato dal classe 1997 che avrebbe voluto in rosa dopo l’infortunio di Bremer. Il club olandese, a causa sia dell’avanzamento in Champions League ai playoff sia per la cessione di Gimenez al Milan, ha fatto però sempre muro.

Il nome di Hancko è tornato in orbita Juventus anche nelle ultime settimane, quando sembrava si potesse riaprire la pista che portava allo slovacco anche con il cambio di dirigenza.
Alla fine non è stato così. Sempre in estate è da registrare il tentativo che hanno fatto prima il Milan e poi l’Inter per il giocatore. Entrambe le milanesi, così come i bianconeri, dovranno virare su altri profili.
In cima alla lista da tempo c’è Giovanni Leoni. Sfumata definitivamente la possibilità di arrivare al giocatore che – tra le altre – ha indossato la maglia della Fiorentina, potrebbe presto scatenarsi un’asta per il difensore del Parma.