La Roma è alla ricerca di un nuovo bomber da regalare a Gasperini. Le prestazioni di Dovbyk non hanno mai convinto del tutto, e la scelta del nuovo numero 9 potrebbe ricadere su una vecchia conoscenza della Serie A.
Ucraino, classe ’97, Artem Dovbyk è arrivato a Roma con un peso non indifferente sulle sue pur enormi spalle: quello di essere il Pichichi della Liga. Principale artefice del miracolo Girona, nell’annata 2023-24 ha messo a referto 24 marcature in 36 partite giocate, trascinando gli spagnoli ad una storica qualificazione in Champions League.
I Giallorossi sborsano circa 38,5 milioni di euro per accaparrarselo – giusto per non aggiungere ulteriore pressione – ma le sue prestazioni non riusciranno mai a mantenere le aspettative. In stagione, metterà a referto 17 marcature totali. Un magro bottino, considerando la cifra spesa per acquistarlo e, complice l’arrivo di Gasperini, adesso i capitolini potrebbero decidere di puntare su un altro profilo.
Ritorni di fiamma: c’è un ex Atalanta nel mirino della Roma
Com’era la frase? Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. Per quanto inutilmente sdolcinata e francamente poco adatta al calcio, suddetta frase si adatta bene al nuovo profilo cercato da Massara. Stiamo ovviamente parlando di Rasmus Hojlund. Nonostante sia stato accostato ad altre big italiane come Juve, Inter e Milan, alla fine sembra la Roma quella più propensa ad andare sull’ex Atalanta.
Come la biblica parabola del figliol prodigo, ecco che il danese potrebbe ritrovare il suo mentore e pigmalione in quel di Trigoria. Partito nell’estate del 2023 per cercare fortuna in Premier League, è stato anche lui inghiottito da quel buco nero chiamato Manchester United.

In terra d’Albione, il danese era stato presentato come il naturale rivale di Haaland e, anche qui, la fantasia dei Red Devils è stata infiammata da un’ipotetica lotta vichinga tra i due che, ovviamente, non è mai diventata realtà. Hojlund non ha mai trovato lo spazio necessario per incidere e ora sembra pronto per un ritorno in Italia.
Gasperini ha enorme stima del ragazzo tanto che, al termine di un amichevole estiva risalente al luglio 2023, ne aveva parlato così:
“Ha grandi potenzialità, ma anche margini di miglioramento. Spero che, comunque, la società lo valuti di più: 80, 90 o anche 100 milioni di euro. Perché li vale tutti“.
Ma prima che ai tifosi romanisti venga una sincope è bene sottolineare che, ad oggi, Rasmus non vale più una cifra così folle.
Due bomber, due mondi: perchè Hojlund parla più fluentemente il “gasperiniano”
Dunque, come riportato da diverse fonti, tra cui il CDS, la Roma è aperta ad ascoltare proposte per Dovbyk. Appurato questo, è bene comprendere le motivazioni dietro a questa scelta; motivazioni che, ad oggi, sono legate da un fil rouge al nome di Hojlund.

Molto semplicemente, si riduce tutto a una questione di caratteristiche: l‘ex Atalanta ha avuto già modo di assimilare i complessi principi tattici del Gasp. Pressione alta, scambi rapidi e grande intensità sono qualità che fanno già parte del bagaglio tecnico-tattico di Hojlund.Queste, sono caratteristiche cruciali per il sistema verticale e dinamico che l’allenatore di Grugliasco vuole imprimere alla Roma.
Dovbyk, dal canto suo, è più strutturato e da “area” e tende a partecipare meno alla manovra. Non avendo la stessa mobilità e la stessa predisposizione al pressing e al fraseggio, potrebbe trovarsi in difficoltà nel nuovo sistema. Il suo stile da centravanti d’area old school, si adatta meglio a un gioco più posizionale che ad uno basato su intensità e movimento.
Dunque, vedremo cosa deciderà di fare la Roma ma, se il nome di Hojlund inizia a circolare con questa insistenza, qualcosa vorrà pur significare.