Fabregas non si accontenta del connazionale: il tecnico spagnolo ora vuole un attaccante da 30 milioni, protagonista nell’ultima stagione di Serie A in cui è andato in doppia cifra.
Negli ultimi due anni, il Como ha dimostrato cosa vuole fare e cosa vuole ottenere: i 100 milioni da neo-promossa e gli attuali (e per il momento) 58 milioni spesi, sono un chiarissimo segnale di dove vuole arrivare la società lombarda. Un obiettivo visibile a tutti: portare in alto in nome di Como mostrando di poter essere ricordati non solo per il lago.
Giovani talenti, giovani promesse e un campionato chiuso al 10° posto al ritorno in Serie A dopo 22 anni dall’ultima volta. Il coraggio di affidare la panchina ad un giovane allenatore come Fabregas e la capacità di riuscire a confermarlo dopo il corteggiamento dell’Inter. Tutti dettagli di un quadro che si sta formando man mano.
E ora il tecnico spagnolo vuole gli uomini giusti per portare il Como al livello successivo: conquistare l’Europa e, nel giro di qualche anno, i primi trofei della loro storia.
Dopo Nico Paz, che il Como vuole ulteriormente blindare togliendo la clausola di rivendita del Real Madrid, e l’acquisto del talentino croato Baturina, ora il Como attende Morata che, a sua volta, attende di liberarsi dal Milan e, soprattutto, dal Galatasaray. Ma l’ex Real, non è il solo ad essere finito sotto la lente d’ingrandimento.
Fabregas vuole Piccoli, ma West Ham e Benfica non mollano: il punto sulla trattativa
Roberto Piccoli, attaccante di proprietà del Cagliari, ha concluso la scorsa stagione mettendo a referto 10 reti in 37 partite. L’attaccante azzurro si è caricato il club sardo, portandolo alla salvezza a suon di gol e ottime prestazioni. Prestazioni che hanno convinto il club rossoblù a riscattarlo dall’Atalanta per 12 milioni.

Un riscatto che potrebbe garantire ora al Cagliari un ingresso di almeno 18 milioni, visto che la società sarda, lascerebbe partire Piccoli solo per una cifra minima pari a 30 milioni. Il Como, dalla sua, ha la forza economica per poter spingersi a tali cifre e un progetto in grado di convincere il bomber italiano a sbarcare in Lombardia.
Ma restano vive le concorrenze del West Ham e del Benfica. Se per i portoghesi, però, Piccoli risulterebbe essere un piano B in caso di mancato accordo per Ivanovic, per gli inglesi invece c’è un vero e proprio interessamento. Gli Hammers potrebbero risultare un vero e proprio ostacolo per i piani di Fabregas.