Juventus, per Tudor c’è un fuoriclasse della difesa: alla dirigenza bianconera è costato 50 milioni di euro
La fase difensiva della Juventus ha avuto pochissimi alti e moltissimi bassi, la scorsa stagione. La formazione piemontese ha dovuto subire il contraccolpo dovuto al cambio allenatore a pochi match dal termine del campionato, e la situazione riguardante le difficoltà in fase di contenimento ha faticato comunque a decollare.
Anche con l’arrivo di Igor Tudor sono rimaste le stesse lacune che la Juventus aveva messo in evidenza sotto la gestione di Thiago Motta. I nuovi innesti per la retroguardia non sono stati all’altezza dell’arduo compito di subentrare a Gleison Bremer, infortunatosi in campionato.
Dopo più di 300 giorni, Gleison Bremer è tornato. La sua ‘prima’ è stata contro la Reggiana nella prima amichevole della preseason. Igor Tudor può guardare con ottimismo alla prossima Serie A: anche se il risultato scritto sul tabellone finale non è quello che avrebbe sperato, Gleison Bremer sarà a sua disposizione.
Il vero innesto per la difesa è Gleison Bremer: la Juventus lo pagò 50 milioni
A ragion veduta, si può dire che Alberto Costa, ritornato in Portogallo per indossare la maglia del Porto, era stato forse un colpo messo a segno, mentre quello di Lloyd Kelly pare ancora sparato a vuoto. L’ex Newcastle era stato ingaggiato dalla Juventus per dare fiato al reparto difensivo, che ha perso una tegola dopo l’altra.
Gli infortuni a intermittenza di Gatti, Cambiaso e Savona hanno accorciato la rosa, costringendo prima Motta e poi Tudor a correre ai ripari arretrando i ‘jolly’ Locatelli e McKennie. Che Bremer sia a disposizione, dunque, è la notizia più bella per la Juventus.

La maglia granata è stata quella con cui il calciatore ha conquistato tutti, soprattutto l’altra sponda di Torino, che si è subito detta pronta ad accontentare le richieste dei ‘cugini’ per accaparrarselo. Dopo aver vestito la maglia del Torino dal 2019 al 2022 collezionando oltre 100 presenze e ben 11 gol, Bremer è stato acquistato dalla Juventus.
La dirigenza bianconera lo pagò 50 milioni di euro, una cifra non incredibilmente bassa, ma neanche da capogiro. Da quel momento, il difensore centrale è diventato un pilastro imprescindibile della difesa bianconera, che ha sentito molto la sua mancanza per tutta la scorsa stagione. Adesso le cose sono cambiate, e si può tornare a sorridere.
Il gigante brasiliano è a disposizione di Tudor: Bremer un nome, una garanzia
Quando manca un difensore di esperienza e di grande qualità come lo è da sempre Gleison Bremer, più volte miglior difensore della Serie A, si sente sul campo e si vede dai risultati che la squadra riesce a maturare.
Il difensore centrale brasiliano ha posto fine prematuramente allo scorso campionato di Serie A per colpa di un infortunio al crociato che l’ha tenuto fuori a lungo, preoccupando non poco la tifoseria e la dirigenza. Dopo un Mondiale per Club ancora da spettatore non pagante, Bremer è tornato in campo contro la Reggiana.

Il pareggio per 2 a 2 è un po’ amaro, ma il ritorno sul rettangolo verde del brasiliano è invece una notizia molto dolce. La partita disputata dal difensore ha dato segnali importantissimi per la prossima stagione, che sembra essere tutta nelle sue mani.
Tassello importantissimo per Massimiliano Allegri e per Thiago Motta – per quel che è riuscito a giocare dell’ultima Serie A – , adesso il brasiliano passerà nelle mani del nuovo tecnico bianconero, che potrà concedergli dapprima scampoli di partita per poi vederlo finalmente a pieno regime in campo.
Mentre la Juventus continua la sua caccia all’attaccante e cerca di portare al pettine quei nodi che sembrano ingestibili, può tirare un sospiro di sollievo per quel che riguarda la difesa: Gleison Bremer c’è.