Amichevoli finite per i rossoblù, che tornano prepotenti su importanti operazioni in entrata. L’attacco è definito, adesso la priorità è il reparto difensivo.
Il ds Angelozzi è stato sicuramente uno dei protagonisti di questa sessione di calciomercato estiva. E l’ultimo arrivo di Sebastiano Esposito dall’Inter, ne è la prova tangente di quanto bene si sia mossa la società sarda. Per non parlare poi della capacità di trattenere giocatori importanti provenienti dalle big del nostro campionato: dagli atalantini Adopo e Piccoli fino a Gaetano e Caprile del Napoli.
Sempre dagli azzurri è stato preso in prestito Folorunsho, per completare il centrocampo del neo-tecnico Fabio Pisacane. Proprio Pisacane che ora ha la necessità di un altro difensore. Necessità dovuta anche dagli addii di Augello e Palomino che spingono il club sardo a dover rispolverare il taccuino il prima possibile, visto che il 16 agosto c’è la prima uscita ufficiale contro l’Entella in Coppa Italia.
E il numero dei difensori centrali, al momento, è limitato con i soli Mina ed Obert operativi, mentre Luperto è ancora alle prese con un problema al polpaccio. Ma adesso ci siamo e l’uomo giusto è stato trovato: il nome in cima a quel taccuino proviene sempre da un big.
Il sogno sardo si chiama Kumbulla: cosa serve per il suo arrivo
Marash Kumbulla è il classico giocatore “what if”. L’albanese 6 anni fa sbalordì tutti con l’Hellas Verona attirando l’attenzione della Roma, che sborsò 30 milioni per portarlo nella capitale. Arrivato con grande entusiasmo, si è ritrovato però a dover far i conti prima con allenatori che non gli hanno dato fiducia, poi con il grave infortunio al crociato del 2023, che lo tenne lontano dai campi per quasi 300 giorni.
Poi il prestito al Sassuolo, con sole 7 presenze, fino ad arrivare al decisivo ultimo prestito all’Espanyol. Nello scorso anno, il classe 2000 è tornato nel pieno della sua forma fisica collezionando 35 partite e 3 reti. Il club catalano, però al momento, non ha le condizioni economiche per un suo ritorno in Spagna, visto i quattro centrali già presenti in rosa. La pista più attiva resta, perciò, quella del Cagliari.

La Roma e Gasperini hanno già dato il via libera per la cessione a titolo definitivo. L’operazione potrebbe partire da una base di 5 milioni, che corrisponde alla cifra residua da ammortizzare sul valore del calciatore. Il problema resta il monte ingaggi dell’albanese di 1,7 milioni netti a stagione. Cifra lontana dalla disponibilità dei rossoblù, visti i già 35 milioni spesi tra i vari Gaetano e Piccoli.
Quest’ultimo potrebbe essere l’ago della bilancia. Riscattato per 12 milioni, potrebbe partire per una cifra solo intorno ai 30 milioni. Uno sacrifico che potrebbe far rientrare nei conti i sardi. Si valutano anche possibili offerte per Zortea e Luvumbo. E Kumbulla aspetta, in trepidante attesa di formare una coppia difensiva “esotica” con Mina. Bisogna solo vedere per quale cifra salirà sull’aereo con destinazione Cagliari.