L’Inter ha bisogno di investire su un nuovo difensore: e Marotta sembra avere le idee chiare su chi prelevare
Le ultime amichevoli estive hanno evidenziato più di un problema difensivo per l’Inter che ora punta a rinforzare il pacchetto arretrato prima della fine della sessione estiva di calciomercato.
Gli arrivi di Petar Sucic, Luis Henrique e Ange-Yoan Bonny hanno permesso all’Inter di rinforzarsi dalla cintola in su. Il Mondiale per Club e le amichevoli estive, però, hanno messo in evidenza le difficoltà dell’Inter nel reparto difensivo. Difficoltà legate anche all’aspetto anagrafico, dato che ad eccezione di Yann Bisseck, tutti i difensori centrali in rosa hanno superato i venticinque anni. In particolar modo, Benjamin Paavard compirà trent’anni il prossimo marzo. Un mese prima, Stefan de Vrij spegnerà trentaquattro candeline mentre il più “anziano” è Francesco Acerbi, trentotto primavere a febbraio 2026.
Da qui nasce l’esigenza di rinforzare, ma anche ringiovanire il pacchetto arretrato a disposizione di Cristian Chivu. In tal senso l’Inter aveva fatto più di un tentativo per Giovanni Leoni, il quale rispecchiava alla perfezione l’identikit dei giocatori voluti da Oaktree, ovvero giovani, di talento e per di più italiani. Ma il difensore ex Sampdoria classe 2006 è stato conquistato dal Liverpool che proprio nelle scorse ore ha chiuso la trattativa con il Parma e con l’entourage del giocatore per il trasferimento in Inghilterra.
Calciomercato Inter, doppia soluzione in difesa
E così il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio dovranno trovare altrove i rinforzi ideali per il reparto difensivo. In realtà potrebbe bastarne uno, a patto che dia garanzie sul piano tecnico e anche su quello fisico. In tal senso, i due dirigenti nerazzurri sembrano avere le idee particolarmente chiare.

Stando a quanto rivelato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ci sarebbe stato un ritorno di fiamma per Oumar Solet, già in passato nel mirino dell’Inter e ora di proprietà dell’Udinese. L’Inter sarebbe orientata a un prestito con diritto o obbligo di riscatto, anche a causa delle vicissitudini legali che vedono coinvolto il difensore classe 2000.
L’altro nome per la difesa nerazzurra è quello di Loic Badé, stessa età di Solet e stessa stazza fisica. Legato al Siviglia da altri quattro anni di contratto, viene valutato circa trenta milioni di euro dagli andalusi, ma l’Inter punterebbe a una soluzione diversa nelle ultime ore di mercato, magari facendo leva sulla possibile volontà del giocatore di trasferirsi in Italia.