Il portoghese ha parlato e ha fatto tramare il suo ex allenatore. Il tecnico parmigiano adesso deve muoversi e correre ai ripari il prima possibile, per evitare la sorpresa “last minute”.
Non serve creare qualcosa di unico e magico che resti nella storia come la vittoria di uno Scudetto atteso undici anni. A volte, anche il miglior alleato può giocarti un brutto scherzo. Ed è il caso di Rafael Leao che ha decisamente “pugnalato alle spalle” Stefano Pioli, lanciando un messaggio di speranza per i tifosi rossoneri.
Il Milan, si sa, è alla ricerca di un attaccante visto che Gimenez non è considerato come elemento centrale. Massimiliano Allegri ha già espresso da tempo quale sia il suo desiderio: riavere con sé il suo vecchio pupillo Vlahovic ma la trattativa non è facile sia per i costi della trattativa che per lo stipendio del giocatore. Per questo si è virato su Hojlund del Manchester United, messo fuori dalla porta dopo l’arrivo di Sesko.
E qui invece qualcosa si è mosso, con i Red Devils che hanno anche aperto ad un prestito oneroso con diritto di riscatto. Il problema qui è il danese, che vuole delle garanzie per il suo riscatto nel 2026. E come se non bastasse, adesso è tornata anche la sua ex Atalanta come possibile meta del classe 2003. Una situazione complicata, che, forse, l’ha sbloccata Leao, che durante una live sul suo canale Twitch, ha chiamato il suo amico.
Leao chiama Kean: semplice messaggio di speranza o concreta pista di mercato?
I due sono molti amici grazie alla loro passione extra campo, la musica. Il portoghese, alla domanda: “Perché non porti Kean in live” ha risposto con un: “Magari..anche al Milan” che ha fatto letteralmente impazzire i tifosi rossoneri. Già in estate c’era stato un timido tentativo del Milan per Kean, per quella famosa clausola, valida fino al 15 luglio, di 52 milioni pagabile in due anni. Ma Kean ha sempre preferito restare a Firenze.

Una permanenza che ora non è più scontata, dopo le parole del suo grande amico e vice capitano del diavolo. Una trattativa che comunque non sarebbe attualmente fattibile, visto che parliamo di cifre superiori a 50 milioni per prendere il 9 della viola in questa sessione di mercato. Di certo Leao, ha lanciato l’amo nella speranza che qualcuno della dirigenza rossonera abbia ascoltato quelle parole. Quelle parole che sicuramente avrà sentito il suo vecchio allenatore.
La Fiorentina non rischia e corre ai ripari: scelte le alternative a Kean
Mancano poco più di due settimane alla chiusura del calciomercato estivo e, si sa, i colpi last minute sono sempre i più attesi dalle società. Per questo la Fiorentina vuole arrivare preparata a quel primo settembre tanto amato dagli appassionati di calcio, quanto temuto dai club. Stefano Pioli ha scelto i due nomi per il dopo Kean (ma anche come vice): come riportato dal Corriere dello Sport, si tratta di Roberto Piccoli del Cagliari e Fotis Ioannidis del Panathinaikos.

La valutazione è pressoché simile: entrambe le società chiedono almeno 25-30 milioni per lasciar partire i loro bomber. Per il rossoblù c’è una maggiore preferenza solo perché conosce già il campionato di Serie A. Sono trattative complesse e troppo costose per la viola che vorrebbe puntare, eventualmente, ad un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Sullo sfondo resta sempre la pista di Shpendi del Cesena. Tutto perfetto: peccato che non si faccia nulla senza prima aver risolto il problema Beltran.