Torino, quanti attaccanti per Baroni: ma chi gioca? E poi c’è Elmas…

Adesso che è tornato anche il capitano Zapata, il neo-tecnico granata ha un’ulteriore questione da risolvere: chi saranno i riferimenti offensivi?

L’inizio della nuova stagione è alle porte anche per il Torino che, dopo le poco brillanti amichevoli pre-campionato, si ritrova ora a pensare all’imminente partita del 18 agosto contro il Modena nel primo turno di Coppa Italia.

Il primo vero test per il nuovo Torino di Baroni, che deve ancora prendere una decisione definitiva su quale modulo utilizzare. I calciatori sono tanti e i posti disponibili pochi. E ora che è tornato anche il capitano granata, i fantallenatori non sanno su chi puntare.

Ma chi sarà il bomber del nuovo Toro di Baroni?

Una domanda che non ha ancora una risposta. Al momento, si contano quattro attaccanti e mezzo a disposizione del neo-tecnico granata: Zapata, Adams, Sanabria e gli ultimi arrivati Simeone e Ngonge. Cinque nomi per uno/due posti disponibili. Negli ultimi anni tra Hellas Verona e Lazio, Baroni ha prediletto un modulo molto offensivo con tre giocatori a supporto di un’unica punta.

Un modulo usato anche nelle prime uscite stagionali e che sembra orientato a confermare e portare avanti per tutto l’anno. Pressing alto e verticalizzazioni veloci sfruttando la fisicità della punta centrale. Quella punta centrale che ora si giocano in quattro più Ngonge: il belga è il jolly di Baroni che ai tempi del Verona lo ha spesso usato come numero 9, nonostante il suo ruolo preferito sia come ala destra.

Adams e Zapata in campo
Ma chi sarà il bomber del nuovo Toro di Baroni? (LaPresse) – Rompipallone.it

Che sia 4-2-3-1 o 4-3-3, al momento forse è l’unico ad avere un ruolo certo nel nuovo Torino di Baroni, con la fascia destra che dovrebbe essere sua a svantaggio di Lazaro che arretrerebbe nei quattro di difesa. I nodi restano l’attacco e i tre a supporto. Un “problema” che aveva l’anno scorso anche alla Lazio con Castellanos e Dia e che alla fine risolse inserendo il senegalese alle spalle dell’argentino.

È un’opzione in più che Baroni potrebbe usare soprattutto per Adams, inserendolo alle spalle di uno tra Zapata e Simeone, nonostante il titolare di ruolo sia il vice-capitano Vlasic. Lo scozzese si è messo in mostra lo scorso anno con i suoi movimenti (e 9 gol e 3 assist) ad abbassarsi e legare il gioco, e che potrebbero spingere Baroni a tenere in considerazione anche quest’anno. All’occorrenza può occupare anche la fascia sinistra.

Il vero dualismo quindi sarà tra il colombiano, che però avrà ancora bisogno di tempo per reinserirsi dopo il brutto infortunio dell’anno scorso, e l’argentino campione d’Italia, che non è di certo venuto a riscaldare la panchina. Zapata sarà il primo nome ma, per i fantallenatori, è consigliato prenderlo in accoppiata almeno con Simeone per non correre rischi. E poi si attende Elmas.

Sanabria e Elmas: chi resta e chi va via

Antonio Sanabria, dopo l’arrivo di Simeone, è virtualmente fuori dal progetto nonostante sia sceso regolarmente in campo. Da tempo i granata hanno un accordo con la Cremonese: resta da convincere il paraguaiano, non convinto del tutto della destinazione.

E nelle ultime ore è spuntata anche l’ipotesi di uno scambio con il Lecce: al Torino andrebbe Gallo e ai salentini il classe ’96 per coprire l’eventuale addio di Krstovic. E poi c’è lui, Eljif Elmas. Gli sono bastati sei mesi in prestito per far vedere il suo valore.

Elmas in campo
Sanabria e Elmas: chi resta e chi va via (LaPresse) – Rompipallone.it

Quel valore che il Torino vorrebbe riavere offrendo 14 milioni al Lipsia che però non è intenzionato a scendere al di sotto dei 17 milioni. Per non parlare che poi bisognerebbe battere la concorrenza del suo primo amore Napoli. Il macedone piace anche a Baroni e sarebbe un altro nome per il reparto offensivo. E i fantallenatori iniziano già a sfregarsi le mani.

 

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