Ufficializzato Zalewski, l’Atalanta rinforza l’attacco spendendo 30 milioni. Investiti, in due giorni, i soldi incassati dalla cessione di Retegui.
Salutato Gasperini, che ha scelto la Roma di Dan e Ryan Friedkin dopo nove stagioni passate a Bergamo, l’Atalanta della famiglia Percassi si prepara all’esordio in campionato contro il Pisa, fissato per le 20.45 di domenica 24 agosto.
Appuntamento, quello contro la formazione toscana guidata da Alberto Gilardino, al quale i nerazzurri arrivano dopo un precampionato altalenante in cui hanno ottenuto due vittorie (contro Lipsia e Monza), un pareggio (contro l’Opatija) e due sconfitte (contro Colonia e Juventus).
Rendimento, questo, che lascia indubbiamente il tempo che trova, che ha, però, fatto comprendere a tifosi e addetti ai lavori come la squadra, passata nel frattempo sotto la guida di Ivan Juric, abbia ancora bisogno di qualche nuovo innesto per poter considerarsi completa.
Le ricche cessioni di Ruggeri all’Atletico Madrid e Retegui all’Al-Qadisiya hanno rimpolpato le casse della società orobica la quale, dopo aver riscattato Kossounou, Samardzic e Brescianini e aver acquistato Ahnor e Zalewski, punta ora a riempire quanto prima il vuoto lasciato in attacco dalla partenza del bomber italo-argentino.
Vari nomi, in tal senso, sono stati fatti e, stando a quanto emerso in queste ore, pare che l’amministratore delegato, Luca Percassi sia pronto a mettere sul piatto un’offerta da 30 milioni di euro per regalare al tecnico croato un’alternativa a Scamacca.
Atalanta, dopo i 17 milioni spesi per Zalewski, altri 30 per il nuovo bomber
Preso Zalewski per 17 milioni di euro dall’Inter, l’Atalanta di Antonio Percassi, come detto, si prepara ad affondare il colpo per un nuovo attaccante che possa fare da spalla a Scamacca o esserne il sostituto.

Un nuovo attaccante, che risponde al nome di Nikola Krstovic il quale, attualmente legato al Lecce di Eusebio Di Francesco, potrebbe volare in terra lombarda nei prossimi giorni qualora il presidente Sticchi Damiani dovesse accettare l’offerta da 30 milioni, che la Dea è pronta mettere sul piatto.
Dinanzi a un’offerta del genere, la società salentina non dovrebbe infatti far resistenza, lasciando via libera al trasferimento in nerazzurro dell’attaccante montenegrino, reduce da una stagione più che positiva positiva in cui ha messo a referto 12 gol e cinque assist in 38 presenze complessive tra Serie A e Coppa Italia.
Sfumato Muniz, per il quale il Fulham chiede più di 50 milioni, gli orobici puntano dritti al centravanti classe 2000 che, già in gol in Coppa Italia nella gara dei 32esimi di finale di Coppa Italia, vinta 2-0 contro la Juve Stabia, potrebbe presto diventare un nuovo giocatore del gruppo di Ivan Juric grazie a una parte dei soldi incassati dalla cessione in Arabia di Mateo Retegui.