Calciomercato, la Juventus molla Hjulmand, ma punta ancora allo Sporting Lisbona: pronto un affare da 27 milioni
La Juventus ha tolto il piede dall’acceleratore per Morten Hjulmand. Le pretese dello Sporting Lisbona hanno fatto arenare una trattativa difficile sulla carta e rivelatasi impossibile al momento della valutazione vera e propria.
Il centrocampista danese dal cartellino astronomico è perciò finito in fondo ai possibili arrivi in bianconero, almeno in questa sessione di mercato. L’ex Lecce è stato a lungo il pupillo della dirigenza, che si è vista bloccata dal muro portoghese. Il club portoghese avrebbe preteso il riscatto del cartellino con uno sconto che non avrebbe comunque raggiunto l’ok bianconero.
Malgrado questo non arrivi a un lieto fine per i bianconeri, la Juventus potrebbe rimanere in casa dello Sporting per intavolare un’altra trattativa più abbordabile che andrebbe a rinforzare l’attacco.
Hjulmand out, ma la Juve non molla lo Sporting: pronto l’affondo per Conrad Harder
Zitta zitta, la Juventus ha analizzato la rosa dello Sporting in profondità e ha allungato abilmente il collo per vedere al di là di Hjulmand. Come una giraffa, si è accorta che le foglie migliori sono quelle più in alto, che non si vedono, e ha forse trovato una gemma nascosta che potrebbe essere la svolta prima della chiusura del mercato.
Come afferma ‘TMW‘, gli occhi della dirigenza bianconera sono finiti su Conrad Harder, attaccante classe 2005 che suona familiare alla Serie A, ma che non era mai rientrato nelle intenzioni della Juventus, troppo distratta dalla ricerca al centrocampista per notare che lo Sporting, forse, avrebbe potuto offrirgli anche il fantomatico attaccante.
Giovanissimo, Harder è una pedina della nazionale danese proprio da quest’anno dopo aver portato avanti tutto il percorso dalle giovanili fino “ai grandi”; il suo cammino allo Sporting Lisbona è cominciato nel 2024 e ha già inanellato 28 presenze e messo il suo nome sul tabellino dei marcatori in 5 occasioni.
Il rapporto tra presenze e gol segnati è interessante e alla corte di Igor Tudor farebbe molto comodo un calciatore giovane per andare ad affiancare un altrettanto giovane Francisco Conceição, aggiungendo perciò un giocatore che svecchierebbe la rosa e manterrebbe un’età anagrafica media bassa – la Juventus era una delle squadre ad aver riportato questo dato l’ultima stagione.
La Juventus potrebbe prendere in considerazione questa pista, ma la concorrenza per provare a ingaggiarlo non manca.
Non solo Juventus: Conrad Harder è corteggiato da altre tre big di Serie A
Il danese è visto così tanto in procinto di partire in virtù di un nuovo arrivo in casa portoghese, quello di Fotos Ioannidis. L’addio allo Sporting parrebbero un’ipotesi che si fa sempre più concreta, e la Serie A l’accoglierebbe a braccia aperte. Se il cartellino stavolta non è un problema per Comolli, ci penserà la concorrenza per averlo a giocare questo ruolo.
Sono tante le squadre che hanno nei piani l’attaccante danese, che nella finestra attuale di mercato è stato visto molto vicino al Milan. La nuova squadra di Massimiliano Allegri ha però annunciato proprio nelle ultime ore Boniface e, con ancora Vlahovic nel mirino e in pieno corteggiamento, potrebbe allontanarsi dalla pista.
A inserirsi potrebbe essere il Napoli, che per forza di cose dovrà cercare un nuovo attaccante dopo l’infortunio che terrà fuori piuttosto a lungo Romelu Lukaku. Giacomo Raspadori non è più nella rosa partenopea, perciò Antonio Conte premerà di qui alla fine del calciomercato per trovare un altro calciatore da inserire in quel reparto.
Anche Sancho è un nome accostato alla Juventus, alla Roma e al Napoli, che però non ha ancora deciso dove accasarsi. Senza colpo ferire, la Juventus potrebbe portare a termine una trattativa da 27 milioni di euro complessivi per il giovane Harder.
Juventus e Napoli, vedendosi le uniche due contendenti per l’attaccante, hanno a disposizione l’ultima parte del calciomercato estivo per valutare il suo approdo. Occhio anche alla Roma, che in caso di cessione di Dovbyk potrebbe provare a fare il terzo incomodo.