Sorteggio gironi mondiali, l’attesa è quasi finita: ecco la data e chi potrebbe pescare l’Italia dall’urna
Sta per terminare l’attesa: il presidente della FIFA Gianni Infantino e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno reso noti i dettagli riguardanti il campionato del mondo. Il Mondiale sarà itinerante come l’Europeo che ha coinvolto direttamente l’Italia nel 2021 e verrà interamente giocato oltreoceano, dove ha fatto da apripista il Mondiale per Club.
Messico, Stati Uniti e Canada saranno i paesi ospitanti e quelli già qualificati di diritto alla fase a gironi. L’Italia ha mancato l’appuntamento per ben due volte e la sua ultima apparizione ai gironi di un campionato del mondo risale ormai al lontano 2014, in Brasile, e spera ora di ritrovare la bussola – e la qualificazione.
L’urna ha in serbo delle sorprese, come stanno riservando sorprese le qualificazioni all’ultima parte del torneo. Anche se mancano ancora alcune squadre per decretare il tabellone definitivo, si sanno la data e il luogo dei sorteggi dei gironi.
Washington protagonista dei sorteggi il 5 dicembre: la formula, le città ospitanti
I sorteggi dei gironi si terranno a Washington il prossimo 5 dicembre: la cerimonia avrà inizio a partire dalle ore 18 ore italiane. Il Kennedy Center ospiterà un momento di grande trepidazione che deciderà le sorti delle squadre già qualificate e, indirettamente, di quelle che staccheranno il pass all’ultimo secondo. Tutto il mondo potrà assistere all’evento attraverso i canali ufficiali della FIFA.
Per la prima volta nella storia del torneo, prenderanno parte alla competizione ben 48 nazionali. Quando il sorteggio prenderà il via, 42 delle 48 squadre saranno già note, bisognerà invece aspettare fino a marzo 2026 per assistere agli spareggi e vedere quali formazioni riusciranno a qualificarsi all’ultima spiaggia.
La formula prevede 12 gironi da 4 nazionali ciascuno, e ai sedicesimi di finale a eliminazione diretta riusciranno ad accedere le prime due classificate di ogni girone insieme alle otto migliori terze.

La partita d’esordio verrà disputata allo Stadio Azteca di Città del Messico, dove solitamente scendono in campo i calciatori del Club América, militante nella massima divisione della Liga messicana. La finale avrà luogo a New York, al MetLife Stadium, casa congiunta dei New York Giants e dei New York Jets.
Il paese della foglia d’acero ospiterà il torneo a Toronto e a Vancouver, mentre in Messico si scenderà in campo tra Guadalajara, Città del Messico e Monterrey. Gli Stati Uniti offriranno il maggior numero di stadi, con ben 10 sedi dislocate in tutto il Paese.
13 squadre si sono già qualificate, alcune per la prima volta nella loro storia.
Sono 13 le squadre già qualificate: ci sono alcune esordienti, l’Italia deve crederci
Il Mondiale tra Messico, Canada e Stati Uniti ha già rivelato qualche sorpresa ancor prima del suo calcio d’inizio. Ciò che sorprende di più dell’elenco stilato dalla FIFA è che due squadre si sono guadagnate la loro prima partecipazione ai mondiali.
Il Messico farà parte del Gruppo A, il Canada farà parte del Gruppo B, gli Stati Uniti verranno invece inseriti nel Gruppo C. Al di là dei tre paesi che guideranno la competizione “in casa”, sono 10 le squadre che hanno centrato l’obiettivo finale. Argentina e Brasile sono due tra le big che hanno già staccato il pass per la fase finale.
Anche il Giappone, la Nuova Zelanda, l’Iran, la Corea del Sud, l’Australia e l’Ecuador prenderanno certamente parte all’evento. Per la prima volta, ci saranno anche la Giordania e l’Uzbekistan, esordienti assolute.

Tra settembre e novembre la squadra di Gennaro Gattuso si gioca tutto, o quasi. Estonia, Israele, Moldova e Norvegia si frapporranno tra l’Italia e il sogno mondiale, che per il momento è da vedersi come “in forse” e in un percorso che non ha niente a che vedere con il velluto.
Le leggerezze commesse nella prima parte del percorso hanno svuotato la squadra dell’entusiasmo, mettendone anche in evidenza le lacune nel gioco e nelle idee. Il cambio in panchina vedrà queste qualificazioni come un banco di prova tanto per il tecnico quanto per la rosa a sua disposizione.