Un investimento importante, per un calciatore importante: adesso il problema è del tecnico rossonero, costretto a fare una scelta difficile.
Mancano quattro giorni alla chiusura del calciomercato estivo e la dirigenza è ancora alle prese con diversi cavilli da risolvere. In cima alla lista c’è sicuramente il bomber che Allegri attende ormai da inizio giugno. Eppure sembrava cosa fatta prima con Boniface e poi Harder: entrambi ad un passo e finiti con la permanenza nei rispettivi club.
Per non dimenticare Vlahovic, obiettivo numero uno di Max, ma che ora sembra voler restare alla Juve con l’intento di far cambiare idea a Tudor. Fino ad arrivare all’ultima operazione di mercato legata a Gimenez. Si perché in teoria, il numero 9 (nonostante abbia il 7) ci sarebbe già in casa.
Il messicano, però, non rispecchia le caratteristiche del bomber che vuole Allegri, ma potrebbe risultare decisivo per le sorti di uno scambio con la Roma per Dovbyk. E il poco tempo a disposizione, potrebbe giocare un ruolo chiave. Il Milan comunque doveva muoversi sul mercato dopo il brutto esordio con la Cremonese, e qualcosa ha iniziato a muovere.
Stranamente anche in tempi brevi. Christopher Nkunku, come riportato da Fabrizio Romano, sarà un nuovo giocatore del Milan. Al Chelsea quasi 40 milioni e al francese 5 anni di contratto. Una trattativa lampo, che dalle parti di Milanello non erano più abituati a vedere. Il calciatore arriverà, e la scelta difficile ora spetta ad Allegri.
Arriva Nkunku: ma Allegri ora come lo inserisce nei suoi schemi?
Il francese appartiene alla categoria dei “tuttofare” o jolly, come preferite. Gli allenatori del classe ’97, hanno sperimentato tanto con lui, proprio grazie a questa sua diponibilità e facilità nel giocare in diversi ruoli offensivi. L’esempio più significativo è, naturalmente, l’esperienza precedente al Chelsea, ovvero quella al Lipsia.
In Germania fu protagonista, prima in supporto di Werner sia come esterno che come seconda punta, poi prendendo il suo posto come riferimento centrale, iniziando a segnare a raffica. Quei gol persi dopo il suo arrivo in Premer, in cui è stato di nuovo messo sulla fascia. Il quadro ora è chiaro: Nkunku può giocare ovunque in avanti.

La decisione spetta ad Allegri che, nelle prime uscite, ha messo in campo un Milan con un 3-5-2. Un modulo usato sia per sperimentare che per il mancato arrivo di quel bomber da 4-3-3, il modulo preferito dall’ambiente rossonero. E se non dovesse arrivare l’attaccante, allora ci saranno tre nomi per quel modulo a due punte: Leao, Pulisic e Nkunku.
Leao è quello che si è messo di più in mostra prima dell’infortunio, nonostante non sia il suo ruolo naturale; Pulisic segue a ruota il francese nella categoria jolly e può fare tutto; Nkunku, sarebbe quello più vicino al concetto di bomber, visti i 36 gol realizzati negli ultimi due anni al Lipsia. Il portoghese e lo statunitense partono, al momento, favoriti.
Ma da Allegri ci possiamo aspettare di tutto, visto che ai tempi della Juventus un certo Mandzukic lo fece giocare quasi terzino sinistro. Quindi non sarebbe strano vedere un modulo con tutt’e tre dentro, facendo fuori un centrocampista. Altro tasto dolente, visto i visti i tanti nomi (di livello) già presenti, e quelli che chiede ancora Max. Uno su tutti.
Allegri vuole il suo pupillo, e adesso si può fare: c’entra un ex Napoli
Sono diversi giorni che si parla del fatto che il tecnico toscano vorrebbe riabbracciare Adrien Rabiot. Una notizia che ha anche smentito proprio Allegri in conferenza stampa affermando di non sentire il francese da prima dell’estate. Ma i dirigenti rossoneri hanno comunque lanciato una prima offerta della stessa valutazione fatta dal Marsiglia: 15 milioni.

Una trattativa che potrebbe evolversi visto la rottura tra Rabiot e la società dopo quella famosa lite in allenamento con Rowe. Proprio quest’ultimo, tra l’altro, è stato già piazzato proprio in Italia al Bologna. Il francese invece frena, o meglio la mamma/agente: come ripotato dalla Gazzetta dello Sport, preferirebbe la permanenza del figlio in Francia.
Proprio dalla Francia, però, ieri è stato mandato un messaggio, con l’acquisto di Hamed Junior Traorè. L’ex Napoli torna da De Zerbi dopo l’esperienza al Sassuolo, aprendo un spiraglio al Milan: adesso la trattativa per Rabiot è sempre più fattibile e il Milan ha lanciato un amo. Bisogna vedere solo vedere quando l’OM abboccherà. Se abboccherà.