Si è concluso ieri alle ore 20, ma non per tutti: gli “esclusi” attendono ancora una chiamata e in Serie A qualcosa si sta muovendo.
Una Serie A che si è decisamente mossa in questa sessione di calciomercato estiva. Dalle big alle piccole, tutte hanno almeno fatto un acquisto di livello, putando su giocatori esperti e spendendo poco o addirittura zero.
I due esempi sotto gli occhi di tutti sono, naturalmente, Kevin De Bruyne al Napoli e Luka Modric al Milan, entrambi che non hanno bisogno di presentazioni ed arrivati a parametro zero. Completa il podio Jonathan David alla Juventus, solo per il valore di mercato attuale.
Se vogliamo metterci invece il valore effettivo, non si può non menzionare il doppio colpo in casa Bologna, formato da Immobile e Bernardeschi. Subito dietro si piazza Edin Dzeko che porta alla Fiorentina un curriculum che parla da sé.
Lista svincolati: tanti nomi per un acquisto “low cost”
E la ciliegina sulla torta ce l’ha messa sicuramente Jamie Vardy alla Cremonese ed è subito vibes Leicester, ricordando che i grigiorossi, al momento, condivido il primo posto in campionato con Napoli, Juventus e Roma. La stagione è lunghissima, ma intanto sono lì e “Dilly Ding, Dilly Dong”
Classifica che, però, può cambiare anche con l’innesto di altri “compagni” dell’inglese. L’apripista è decisamente Lorenzo Insigne che, come il suo amico Bernardeschi, ha rescisso con il Toronto con l’intendo di fare il terzo ritorno romantico della stagione dopo Elmas e Rabiot: Sarri l’ha chiamato alla Lazio, ma il Parma non molla il classe ’91.

A seguire abbiamo un mix di vecchie conoscenze italiane, unite a vecchi nomi accostati alla Serie A, fino a calciatori completamente estranei ai fatti che accadono nel Bel Paese.
Miralem Pjanic, che tra Juventus e Roma non ha bisogno di presentazioni e che gradirebbe il ritorno in Italia, così come Jack Bonaventura, anch’egli noto dopo gli anni tra Milan, Atalanta e Fiorentina e che attende una chiamata dalla Serie A.

Il calciatore di maggior valore, e più giovane, è un ex Bologna e si tratta di Takehiro Tomiyasu. Dopo un anno e mezzo alle prese con infortunio al ginocchio, ha rescisso con l’Arsenal, nell’attesa che qualcuno ora lo chiami: un’occasione a zero che può fare gola a diversi club.
Dopodiché abbiamo un trittico formato da Bernat, Ben Yedder e Kurzawa: il primo era finito tempo fa nel mirino della Roma; il francese addirittura si stava allenando con il Venezia lo scorso gennaio, con i lagunari che però non vollero infilarsi in un’accusa di violenza fisica di cui era accusato il calciatore e lasciarono stare.
Lui si è sempre ritenuto innocente e vuole tornare in campo, ed un supersub come lui farebbe comodo a diverse squadre italiane. Chiude il tridente l’altro francese Kurzawa, che è stato quello più vicino ad atterrare a Cagliari, seguito da un altro francese Zouma lato Lecce.

Corvino ha provato a fare l’Umtiti bis (tra l’altro anche lui svincolato), ma non ha affondato il colpo con il classe ’94 che attende. Chiude la lista forse il talento più cristallino, ovvero Ziyech
Noto per le sue giocate in quell’Ajax dei sogni che illuminò il Bernabeu eliminando il Real Madrid in Champions sei anni fa, ora è libero e Fiorentina e Bologna ci avevano provato: resta lì ad aspettare, nella speranza magari di riabbracciare in Italia il suo vecchio amico Neres.