Dovevano partire, invece sono rimasti: i 6 “sacrificabili” che la Juve non è riuscita a vendere

La Juventus li avrebbe ceduti volentieri, ma alla fine sono rimasti. Sei giocatori che adesso possono rilanciarsi all’ombra della Mole.

Prima in classifica con sei punti, grazie alle due vittorie ottenute nelle prime due giornate della stagione contro Parma e Genoa, la Juventus di Igor Tudor continua a lavorare sui campi della Continassa per farsi trovare pronta al big match contro l’Inter in programma sabato 13 settembre alle 18.00.

Appuntamento, quello dell’Allianz Stadium contro i nerazzurri, per il quale il tecnico croato spera di poter contare sull’intera rosa a sua disposizione che, al momento decimata dalle varie convocazioni in nazionale, proprio nell’ultimo giorno di mercato è stata ulteriormente rinforzata con gli ingaggi di Edon Zhegrova e Lois Openda.

Due profili offensivi, il kosovaro e il belga, che sono andati ad aggiungersi alle altre due operazioni in entrata che la Vecchia Signora aveva concluso in precedenza, vale a dire quelle inerenti alle acquisizioni di Jonathan David e Joao Mario.

Quattro arrivi totali che hanno rinforzato notevolmente il livello della Vecchia Signora che, mossasi ovviamente anche in uscita, non è riuscita, però, a collocare lontano da Torino sei giocatori che erano stati etichettati come sacrificabili.

Sei giocatori che, tenuti adesso in considerazione dall’allenatore classe ’78, proveranno a rilanciarsi all’ombra della Mole dopo un’estate passata tra voci di trattative, alla fine non andate in porto.

Juventus, ecco i sei “sacrificabili” rimasti in bianconero

Avrebbero potuto lasciare Torino per tentare la fortuna altrove, ma alla fine, come detto, il loro futuro, almeno fino a gennaio, sarà in bianconero. Stiamo parlando, chiaramente, dei sei giocatori considerati in uscita che la Juventus non è riuscita a vendere nel corso dell’estate.

Dusan Vlahovic con la maglia della Juventus nella stagione 2025-2026.
Vlahovic e gli altri cinque che la Juve non è riuscita a vendere in estate – Foto LaPresse – Rompipallone.it

Sei giocatori, rispondenti ai nomi di Arek Milik, Fabio Miretti, Weston McKennie, Filip Kostic, Daniele Rugani e Dusan Vlahovic che, considerati cedibili per due mesi interi, sono ora parte integrante del gruppo di Igor Tudor.

Eccezion fatta per il polacco ex Napoli e Olympique Marsiglia, che non dovrebbe rientrare nelle rotazioni, gli altri cinque sono tornati, chi più chi meno, al centro dei piani del tecnico croato il quale, stando a quanto visto nelle prime due uscite contro Parma e Genoa, sembra aver cambiato soprattutto idea sul ruolo in squadra del poc’anzi menzionato Vlahovic.

In gol sia contro i ducali che contro i rossoblù, il classe 2000 ha ora tutte le possibilità per provare a invertire le gerarchie in attacco, dove al momento parte alle spalle del canadese David.

Ora come ora, ovviamente, è prematuro avanzare questo tipo di ipotesi, certo è che il vero acquisto della Juve per la stagione 2025-2026 potrebbe davvero essere il 25enne nato a Belgrado.

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