Il Milan mette nel mirino un giocatore in uscita dagli inglesi di Guardiola, altro asse che porta grande esperienza e talento in rossonero
Un mercato intrigante per certi versi, confuso e incompleto per altri, i giudizi sulla sessione estiva del Milan sono altalenanti e non convergenti. I rossoneri hanno dovuto dare un taglio netto al recente passato e hanno stravolto la rosa. Alla fine, allestendo una compagine che sembra competitiva per poter lottare per un piazzamento europeo importante. Ma sapendo che il processo di ricostruzione è solamente all’inizio.
Qualche lacuna, dalla finestra di trasferimenti, è stata lasciata e bisognerà porvi rimedio nel prossimo futuro. Nel frattempo, concentrandosi su un campionato che deve riproporre il Diavolo come protagonista. La dirigenza comunque riflette già sui colpi del futuro. E sogna un altro innesto di livello dal Manchester City.
Kyle Walker, nei suoi sei mesi a Milano, ha dato un ottimo contributo. Non restando in rossonero, ma lasciando una eredità ben precisa. Sono i grandi giocatori che danno la mentalità. Ed ecco perché prelevare un ex Citizens a parametro zero sarebbe una ottima idea.
Milan, idea Bernardo Silva: ma c’è una concorrente agguerrita
C’è un nome eccellente che concluderà la sua avventura con gli inglesi a giugno, dopo diverse stagioni. Bernardo Silva andrà a scadenza di contratto ed è un profilo che naturalmente intriga tante squadre.

Il tuttocampista portoghese è in possesso di doti tecniche, tattiche e carismatiche fuori dal comune. A giugno, avrà 32 anni e dunque ancora qualcosa da dare, eccome, al grande calcio. Ci sta pensando il Benfica, che sogna di riportarlo a casa e avrebbe già pronta, secondo ‘Fichajes.com’, una bozza di contratto per lui. Il Milan deve elaborare una strategia efficace se vuole mettere a segno questo affare.
Milan, il ritorno in Champions fondamentale per il futuro: la missione di Allegri
Si tratterebbe di un colpo di grande prestigio e darebbe un ulteriore segnale sulla voglia di rinnovata grandezza del Diavolo. Con una precondizione importante: il Milan non può fallire quest’anno.

Un anno fuori dalle coppe, per un club simile, è abbastanza. Ma non solo, anche per motivi finanziari il ritorno in Champions League è a dir poco essenziale. Ecco perché la missione di Allegri è molto delicata e il livornese questo lo sa. Ma ha le capacità per tirare fuori il massimo dai suoi e per riuscirci.