Il caso Lookman non è ancora finito: il calciatore non sembra avere intenzione di ricucire, altro gesto grave oggi a Zingonia
La telenovela Lookman non è ancora arrivata alle sue ultime puntate, almeno a giudicare da quanto è accaduto nelle ultime ore. Il calciomercato si è concluso e non è stato assecondato il desiderio del fantasista di passare all’Inter, che aveva messo sul piatto una cifra pesante da 45 milioni di euro. L’Atalanta, che aveva già ceduto Mateo Retegui, ha preferito tenerlo a ogni costo, rifiutando anche le proposte di Bayern Monaco e Tottenham negli ultimi giorni di calciomercato.
Il progetto dei bergamaschi è evidente: non si può perdere un altro calciatore essenziale per il gioco di Juric e che può spostare tanto negli equilibri della squadra. Per questo, Lookman è stato inserito nella lista Champions della Dea, ma non basta per ricucire la questione. Non questa volta.
Le ultime puntate della telenovela Lookman
L’Atalanta, quindi, sembrava arrivata agli atti finali della questione, pronta a reintegrare il re di Dublino senza scuse e magari schierandolo già nella prossima giornata di campionato contro il Lecce. Il calciatore però ha dato dei segnali molto diversi fin dalla giornata di ieri.
Ha fatto rientro dalla Nigeria dopo ben 20 ore di volo e una coincidenza persa, poi ha chiesto di non lavorare per il resto del gruppo e di allenarsi a parte, lasciando prima il centro sportivo. In molti hanno imputato la richiesta alla stanchezza del lungo viaggio, ma sottendeva ben altro.
Infatti, anche nella mattinata di oggi, alla vigilia del Lecce, Lookman è rimasto fermo sulle sue posizioni e ha chiesto ancora una volta di continuare ad allenarsi a parte e non essere reintegrato. A questo punto, la rottura con l’Atalanta è totale ed è sempre più difficile arrivare a una soluzione che non sia la cessione a gennaio.
Le parole di Juric in conferenza
Pochi minuti fa ha parlato anche Juric in conferenza stampa, specificando come stanno le cose e confermando che il calciatore non verrà convocato per il Lecce.
“Abbiamo bisogno di altre cose in questo momento, di ragazzi che sentano la maglia”, ha dichiarato. E ancora: “Non è pronto”. In realtà, il fantasista aveva chiarito la sua posizione fin dalla scorsa estate: mai più in campo con la maglia dell’Atalanta. E vedremo se ci saranno anche conseguenze legali.