Champions League, perché le italiane non vincono da 15 anni: il report parla chiaro

C’è un motivo ben preciso per cui le squadre del nostro campionato non vincono la Champions League da 15 anni or sono.

Domani torneremo a sentire l’inno della Champions League. Ormai ci siamo: alle 18:45 tornerà a rotolare il pallone della coppa che tutti sognano di alzare a maggio.

Fino a qualche stagione fa, le squadre a sognare la Coppa dalle Grandi Orecchie erano 32, mentre dallo scorso anno sono 36. Il motivo è legato al cambiamento della formula: addio ai gironi, sostituiti dalla league phase, la classifica unica.

Da 15 anni a questa parte, però, le italiane sono andate solo vicine ad alzare il trofeo. Era il 2010 quando l’Inter di Mourinho sollevava la Coppa al cielo di Madrid dopo aver battuto il Bayern Monaco grazie al ‘principe’ Milito.

Da allora, i club di Serie A – Juventus e Inter – l’hanno solo sfiorata. Entrambe due volte a testa. I bianconeri nel 2015 e nel 2017, battuti in finale da Barcellona prima e Real Madrid poi. I nerazzurri nel 2023 e quest’anno, ma ad aver la meglio sono state Manchester City e PSG.

Altre due squadre ad avvicinarsi, venendo eliminate in semifinale, sono state la Roma nel 2018 – eliminata dal Liverpool – e il Milan nel 2023, eliminato dall’Inter.

Dal 2011 al 2025 hanno vinto: otto volte le spagnole (sei il Real Madrid e due il Barcellona), quattro le inglesi (due volte il Chelsea, una il Liverpool e una il Manchester City), due volte le tedesche (il Bayern Monaco) e una volta le francesi (il PSG). Un report pubblicato dalla UEFA ne ha spiegato il motivo.

Champions League e i mancati trionfi delle italiane: il motivo è spiegato dal report della UEFA

“The European Club Talent and Competition Landscape” è un report della UEFA che analizza le durate dei vari match di ciascuno dei top cinque campionati europei tenendo in considerazioni i 90 minuti e i vari recuperi. Per quanto riguarda la durata media (non il tempo effettivo) delle partite della scorsa stagione, la Serie A è stata il fanalino di coda con 97.2 minuti. Si traduce dunque così la disparità nella tenuta fisica sul suolo europeo.

Al quarto posto, c’è la Bundesliga con 97.7. La distanza si amplia con il terzo posto occupato da LaLiga con 99.1. Al secondo, la Ligue1 con 99.2 mentre al primo la Premier League con 99.7.

Lautaro Martinez sconsolato con indosso la maglia dell'Inter dopo la sconfitta in finale di Champions League contro il Manchester City
Champions League e i mancati trionfi delle italiane: il motivo è spiegato dal report della UEFA – ANSA – rompipallone.it

Si è verificato un calo netto rispetto alla stagione precedente e il motivo è legato ai minuti di recupero. Dai 7.9 della stagione 2023-24, si è scesi ai 6.2 della scorsa.

Calata, di conseguenza, anche la percentuale degli incontri che hanno sforato il tetto dei 100 minuti. Dal 21% della stagione 2023-24, al 7% della scorsa.

Gestione cookie