La Juve aveva ricevuto tre offerte per lui, ma Tudor le ha rifiutate tutte. Il tecnico croato ha contato su di lui fin da subito.
Neanche il tempo di gioire per la vittoria di sabato pomeriggio nel Derby d’Italia contro l’Inter, che la Juventus si prepara a tornare in campo per affrontare il Borussia Dortmund di Niko Kovac nella prima giornata della fase campionato di Champions League.
Appuntamento, quello dell’Allianz Stadium contro i gialloneri, che per i bianconeri di Igor Tudor segnerà l’inizio della corsa verso quella coppa dalle grandi orecchie che all’ombra della Mole manca ormai da quasi 30 anni.
Raggiungere la finale della Puskas Arena di Budapest sarà ovviamente complicato per la Vecchia Signora che, sicuramente non tra le prime nella lista delle principali candidate al titolo, proverà comunque a dire la sua per regalare una gioia ai propri tifosi.
Rinforzatasi nelle scorse settimane con gli acquisti di Jonathan David, Joao Mario, Openda e Zhegrova, la compagine piemontese si appresta ad affrontare la poc’anzi menzionata squadra tedesca sulle ali dell’entusiasmo generato dall’affermazione di due giorni fa contro il Biscione.
Affermazione, giunta nei minuti finali del secondo tempo grazie a un gol del montenegrino Adzic, diventato, nel giro di pochissime ore ore, l’eroe intoccabile di un’intera tifoseria.
Tudor ha sempre creduto in Adzic: tre squadre avevano provato a strapparlo alla Juventus
Autore del gol del definitivo 4-3 col quale la Juventus ha sconfitto l’Inter di Cristian Chivu sabato pomeriggio, Vasilije Adzic è, da poche ore a questa parte, il nuovo beniamino della tifoseria bianconera.

Un beniamino che, conosciuto da pochi prima del gol ai nerazzurri, avrebbe potuto lasciare Torino nel corso dell’estate qualora il direttore generale Comolli avesse deciso di accettare una delle tre offerte pervenute alla Continassa per lui.
Tre offerte, ricevute precisamente da Sassuolo e Genoa in Serie A e Palermo in Serie B, che Tudor, stando a quanto riferito nelle scorse ore da Tuttosport, avrebbe rispedito al mittente senza pensarci su due volte.
Il classe 2006, infatti, non sarebbe mai stato messo in discussione dal tecnico croato il quale, al contrario, lo avrebbe inserito fin da subito nei suoi piani per la stagione 2025-2026.
Stagione, che per Madama è iniziata come meglio non si poteva, in cui il 19enne ex Buducnost è ora pronto a ritagliarsi maggiore spazio alla luce di quanto di buono fatto sabato pomeriggio.