Un errore “alla romana” durante il match di ieri sera tra Juventus e Borussia Dortmund è già diventato virale.
È iniziata con il botto la Champions League della Juventus. Impegnati all’Allianz Stadium contro il Borussia Dortmund, i bianconeri hanno pareggiato una rocambolesca partita 4-4. Un match dalle mille emozioni, soprattutto nel secondo tempo.
Ad avere un impatto decisivo sull’incontro è stato Dusan Vlahovic. Entrato al 60′ sullo 0-1 al posto di uno sconclusionato David, il serbo si rivela ancora una volta un’arma in più a gara in corso. Con il numero nove in campo, la Juventus segna tutti i suoi quattro gol.
Il primo è una prodezza di Yildiz che ha emulato il primo gol in Champions League di Del Piero, proprio contro il Dortmund, nel 1995.
Negli altri tre, c’è sempre lo zampino dell’attaccante 25enne che sigla prima il 2-2 di destro, poi la doppietta del 3-4 che riapre i conti e infine l’assist al bacio per il gol del 4-4 di Kelly.
Se il nove della Juventus è risultato decisivo, non ha avuto lo stesso impatto quello del Borussia Dortumund. Serhou Guirassy – capocannoniere, insieme a Raphinha, con 13 gol della scorsa Champions – non ha timbrato il cartellino, ma ha siglato un assist e ha procurato il rigore del momentaneo 2-4. Un rigore che avrebbe voluto calciare lui, ma dopo un battibecco con Bensebaini ad avere la meglio è stato quest’ultimo.
Nella notte di Torino, Guirassy sarà ugualmente ricordato. Non per una prodezza in campo, ma per una gaffe da parte del suo club. L’ex Stoccarda nel secondo tempo ha indossato una divisa senza nome, con la doppia scritta “Dortmund” (lo spazio sopra il numero sarebbe dovuto essere occupato dal cognome del calciatore).
— Footy Headlines (@Footy_Headlines) September 17, 2025
Juventus-Borussia Dortmund, Guirassy e la maglia senza nome: nella scorsa stagione gaffe anche per la Roma
Quanto capitato a Guirassy durante Juventus-Borussia Dortmund non è il primo errore di stampa sulla maglia di un calciatore. In Italia, un errore del genere era capitato alla Roma.
Durante il match interno dello scorso campionato contro l’Atalanta, il malcapitato è stato Artem Dovbyk. Il cognome del calciatore ucraino aveva subito una modifica. Anziché Dovbyk, è stato stampato “Dobvik”.

Nel 2017, era capitato alla Juventus con Szczesny. Durante la tournée americana, era diventato “Szczesney”. Vittima di un errore del genere anche Reijnders con il Manchester City.
Quest’estate, durante l’amichevole al Barbera contro il Palermo, è stato trasformato in “Reijinders”. Coraggio Guirassy, non sei il primo e – molto probabilmente – non sarai neanche l’ultimo.