Il futuro di Akliouche potrebbe essere in Serie A: una big italiana è pronta a un investimento importante, ma occhio allo sconto
Maghnes Akliouche è uno dei talenti più puri che sta emergendo in Francia. Il fantasista ha grandi qualità nell’uno contro uno, nel gioco nello stretto e riesce a fare la differenza anche nelle partite che sembrano più chiuse e difficili da sbloccare. L’ha dimostrato anche in una banale amichevole la scorsa estate, quando mise in grave difficoltà l’Inter e segnò un gran gol.
Nelle ultime ore, però, sono arrivate davvero tante critiche per la prestazione in Champions League contro il Club Bruges. Il fantasista è stato punito da alcuni quotidiani francesi addirittura con un 2 in pagella, dopo aver sbagliato un rigore e senza mai essere riuscito a far male agli avversari. Il suo profilo sul calciomercato, però, resta davvero interessante.
Le caratteristiche tecniche e il prezzo della scorsa estate
Akliouche può essere definito un trequartista atipico, quasi d’altri tempi. Il suo ruolo naturale è da 10 puro nel 4-2-3-1, ma può anche partire più largo e fare male accentrandosi. Ha una predilezione per l’assist, ma è bravo anche nella soluzione personale, se ben stimolato dai compagni.

Le sue qualità fanno sì che debba essere lasciato libero di esprimersi, soprattutto negli ultimi 30 metri, in cui trova da solo la posizione adatta per fare male. Invece, è in fase difensiva che deve fare il salto di qualità e ancor di più nella continuità. Infatti, Akliouche è capace di vincere da solo – nel senso meno volgare del termine – una partita o di inciampare in prestazioni snervanti e insufficienti.
Se riuscirà a migliorare in questi fondamentali e nella potenza fisica, diventerà un calciatore in grado di fare la differenza in quasi tutte le big europee. Una squadra ha già visto il suo potenziale ed è pronta a puntarci.
L’Inter pensa ancora ad Akliouche
La scorsa estate, dopo che è saltato l’affare Lookman, l’Inter ha cercato di sondare il terreno per Akliouche, ma il Monaco ha sparato altissimo, dando al suo talento una valutazione da 70 milioni di euro.

Se in questa stagione, le cose non dovessero cambiare, Marotta e Ausilio potrebbero tornare a farsi sotto, ma a cifre inferiori. Il prezzo potrebbe scendere sui 40-50 milioni, cifra a cui difficilmente il Monaco direbbe no. Sarebbe un rischio o un affare? Questo lo dirà solo il campo.