Lo pagarono 100 milioni, ora cambia sport: “Vuole andare alle Olimpiadi”

Una carriera pronta a decollare, dopo essere rientrato nella lista dei calciatori più pagati della storia. E invece ora si ritrova a rincorrere un nuovo sogno, con un nuovo inizio, in un altro sport.

Nella storia del calcio siamo stati abituati spesso ad avere calciatori che venivano, o vengono ancora, paragonati a giocatori del passato o del presente che hanno scritto pagine e pagine di un libro ormai antico e noto a tutti.

I cosiddetti: “Questo è il nuovo…”, come i vari Bojan Krkic, Federico Macheda, Alexandre Pato (senza quegli infortuni), ma anche gli stessi Adriano, Balotelli o Cassano, che resteranno sempre nella mente dei tifosi per quel loro carattere esuberante più fuori che dentro dal campo.

Anche se quest’ultimi, nonostante alcuni determinati comportamenti extra campo, sono comunque riusciti a dimostrare il loro talento. Quel talento che poteva essere raggiunto ai massimi livelli, se solo avessero avuto un po’ di sale in zucca.

E ora se ne aggiunge un altro in questa speciale lista. Il più classico dei “predestinati”, pronto a spiccare le ali e mostrare le sua abilità in giro per il mondo. Quelle abilità che, però, mostrerà in un altro sport: l’atletica.

Mudryk cambia scarpette: l’ucraino punta Los Angeles 2028

“Il nuovo Neymar”. È questa la frase che resterà incisa vicino al suo nome, dopo quanto dimostrato allo Shakhtar Donetsk. Tecnica, dribbling e, soprattutto, quella velocità, che diede vita ad un’avvincente asta tutta londinese tra Chelsea e Arsenal nel 2023 per accaparrarsi il classe 2001.

Un talento che sembrava veramente pronto a sbocciare, tanto da spingere i Blues a versare 100 milioni nelle casse del club ucraino, per colui che doveva essere l’attuale Cole Palmer (per rendere l’idea). E l’avvio fece anche ben sperare, con qualcosa di fantastico poteva essere fatto negli anni.

Infatti così è stato, ma non per il calcio. All’esordio in Premier League, Mudryk registrò i 36,67 chilometri orari, entrando di diritto tra i calciatori più veloci del campionato inglese. Una dote che molti sui compagni elogiavano, riconoscendogli questa qualità.

Mudryk che esulta
Mudryk cambia scarpette: l’ucraino punta Los Angeles 2028 (Ansa) – Rompipallone.it

E forse non era altro che un’anticipazione di una scelta pronta a diventare definitiva. Infatti, come riportato dal quotidiano spagnolo Marca, l’ucraino sta pensando seriamente di cambiare sport e puntare sull’atletica, con le Olimpiadi di Los Angeles 2028 finite nel mirino.

Una sorta di nuovo inizio, visto che Mudryk è ancora fermo ai box, dopo la squalifica di doping che la FA gli ha imposto lo scorso dicembre e che rischia di essere di almeno 4 anni. Il Chelsea ha già detto la sua, togliendogli la 10 e mettendola sulle spalle di Palmer.

Mudryk quindi ci sta pensando seriamente. D’altronde non può essere del tutto una novità, visto che il calciatore si allenava proprio per migliorare la sua velocità con l’obiettivo di raggiungere i 40 chilometri orari. Una velocità che vorrebbe dire: “Medaglia d’oro”

Tra i più grandi “what if” della storia: i numeri di una carriera mai decollata

Appunto “what if”. I tifosi del Chelsea lo aspettavano, ma lui non si è mai presentato realmente per essere il leader offensivo di questa squadra. In totale sono state all’incirca una settantina le partite giocate e 10 i gol realizzati con la maglia dei Blues.

Mudryk in campo
Tra i più grandi “what if” della storia: i numeri di una carriera mai decollata (Ansa) – Rompipallone.it

Cifre non all’altezza di quelle spese per portarlo a Stanford Bridge. Anche con la maglia arancione dello Shakhtar sono arrivati circa una decina di gol, collezionati, però, in una ventina di partite. Una media di quasi un gol ogni due partite che facevano ben sperare.

Ma ora l’unico numero che rincorrerà sarà, appunto, quello dei 40 chilometri orari. La velocità non gli manca e ora l’obiettivo sarà essere ricordato non più come “nuovo Neymar”, ma come il “nuovo Bolt”, nella speranza, per lui, che non ci sia lo stesso esito finale.

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