Inter, il calciomercato si trascina un errore che è costato caro: per porvi rimedio servono 23 milioni di euro
Il sorriso di Christian Chivu al triplice fischio del match d’esordio in Champions League contro l’Arsenal ha significato, prima di ogni altra cosa, una momentanea pace ritrovata. L’inizio di stagione dell’Inter somiglia a una montagna russa fatta di salite e di discese, e la formazione vuole soltanto salite per rivedere la vetta.
Il calciomercato nerazzurro ha regalato una sorpresa nel finale con l’ingaggio di Akanji dal Manchester City, innesto di altissima qualità che per la difesa sarà come oro colato.
Allo stesso tempo, va comunque evidenziato che la dirigenza si è lasciata scappare un giocatore che, in questo momento, sta facendo prodezze all’estero. Non tutto, però, è perduto, perché l’Inter può porre rimedio all’errore di valutazione alla modica cifra di 23 milioni di euro.
Aleksandar Stankovic dal nerazzurro dell’Inter a quello del Club Bruges, ma con la stessa qualità
Giovane, cresciuto nel vivaio nerazzurro, dai grandi margini di miglioramento: questo è il ritratto di Aleksandar Stankovic, attualmente in forza al Brugge e destinato a crescere e a migliorare ancora con il passare delle partite. Classe 2005, dalla sua parte ha anche la carta d’identità, oltre che a un’esperienza internazionale che, si sa, forgia per il meglio qualsiasi giocatore.
L’ultima stagione del figlio d’arte l’ha visto indossare la maglia del Lucerna prima del ritorno alla base nerazzurra, che l’ha ritenuto ancora “un po’ acerbo” e l’ha ceduto al Club Bruges. Questo, però, è stato un errore di valutazione.

Aleksandar Stankovic ha la mentalità vincente di un giocatore navigato che l’Europa l’ha già vissuta e la vede come il proprio pane quotidiano. Se si considera la già nominata giovane età, il giovane cresciuto nel vivaio nerazzurro ha tutte le carte in regola per inserirsi nel progetto nerazzurro e occuparne stabilmente la mediana.
Dai pulcini alla prima squadra con l’Inter di Simone Inzaghi, la strada di Stankovic in nerazzurro è stata lunga e ricca di soddisfazioni. Il giocatore è pronto a fare il salto di qualità, e si vede dall’approccio che dimostra non appena scende in campo nel campionato belga. Il classe 2005 è stato ceduto a titolo definitivo al club belga, ma l’Inter può provare a riportarlo a casa.
Inter, in estate puoi riportare Stankovic a casa: ti servono 23 milioni di euro
Il Club Bruges ha saputo affondare il colpo al momento giusto, che è coinciso con la partenza di Jashari. Vedendo le condizioni giuste per provare a strappare il giocatore all’Inter, la società belga ha atteso l’ultima finestra estiva di mercato, e la pazienza l’ha premiata.Stankovic è diventato un nuovo giocatore del Bruge per 10 milioni di euro,
Questa cifra, appena qualche mese più tardi dall’avvenuta cessione a titolo definitivo, può suonare come un rimpianto, visto anche l’inizio piuttosto complicato della stagione dell’Inter per ciò che riguarda la Serie A e la ricerca di Chivu per quel che riguarda i giovani talenti – vedi, su tutti, Pio Esposito.
Quasi in una sorta di lungimiranza, la dirigenza italiana ha però aggiunto nel contratto con il club belga una clausola che permetterebbe alla sponda nerazzurra di Milano di riprenderselo, seppur a un valore nettamente superiore a quello da cui è partito, come affermato da ‘Calciomercato.com‘.

Stankovic può tornare in nerazzurro la prossima estate a 23 milioni di euro, qualora la società che gli ha dato fiducia, l’ha visto crescere e gli ha dato gli strumenti per arrivare ai livelli a cui sta giocando ora, decidesse di optare per il controriscatto nella finestra più calda dell’anno.
C’è un però: se l’Inter attenderà invece una contromossa nel 2027, il valore di Stankovic salirà a 25 milioni di euro, motivo per cui è bene prendere una decisione quanto prima e osservarne gli sviluppi di giorno in giorno per valutare se Stankovic possa effettivamente ritornare in nerazzurro ed essere considerato “maturo” a sufficienza.
La pazienza è la virtù dei forti, ma l’Inter non deve esagerare: come il Club Bruges, la società nerazzurra deve pazientare, almeno fino alla prossima estate, prima di farsi avanti per il gioiellino classe 2005, ma deve sedersi al tavolo delle trattative con un giusto compromesso, tornando sui propri passi.