Quest’oggi andrà in scena la cerimonia di premiazione del “Ballon d’Or”: i migliori calciatori che non l’hanno mai vinto pur meritandolo
Il mondo del calcio si prepara alla 69esima edizione del Pallone d’Oro, in scena questa sera dalle 20 al Théâtre du Châtelet di Parigi. Lo storico premio, che dovrebbe incoronare il re del calcio mondiale, spesso ha scatenato dibattiti infuocati, lasciando fuori nomi che hanno scritto pagine indelebili della storia: basta pensare all’ultima edizione, con Rodri del Manchester City che ha portato a casa il trofeo, superando campioni rivali come i suoi stessi compagni.
Una scelta che ha fatto storcere il naso a molti, ma che rientra in una lunga, anzi lunghissima, tradizione di verdetti controversi. Quale momento migliore, dunque, per ricordare quei calciatori che, in questo secolo, avrebbero pienamente meritato l’onore ma sono rimasti a mani vuote? Ecco la top 5 di leggende che hanno dominato epoche e vinto trofei collettivi ma non hanno mai conquistato il premio.
5) Wesley Sneijder
Partiamo dal quinto posto con Wesley Sneijder, il centrocampista olandese che nel 2010 visse un anno da sogno, ma vide il premio finire nelle mani di Lionel Messi. Un Triplete storico con l’Inter, infatti, non fu abbastanza. Ai Mondiali in Sudafrica, guidò anche l’Olanda fino alla finale, persa solo contro la Spagna.

Anni dopo, lo stesso Sneijder ha dichiarato di sentirsi derubato, sottolineando come i suoi successi collettivi superassero di gran lunga quelli individuali di altri. Un’ingiustizia che brucia ancora anche per gli interisti: in quell’annata, Sneijder incarnava il calciatore completo.
4) Gianluigi Buffon
Al quarto c’è Gianluigi Buffon, il guardiano eterno che nel 2006 arrivò a un soffio dal trofeo, finendo secondo dietro al suo compagno Fabio Cannavaro. Quell’estate, ai Mondiali in Germania, l’Italia trionfò contro la Francia, e Buffon fu un muro invalicabile: solo due gol subiti in tutta la competizione.

Come portiere, era già un’impresa arrivare sul podio: l’ultimo a vincere fu Lev Yashin nel 1963. Ma Gigi meritava di più: la sua carriera con la Juventus e la Nazionale è stata pazzesca, eppure quel secondo posto rimane un rimpianto.
3) Thierry Henry
Terzo in questa lista speciale, c’è Thierry Henry, il francese arrivato secondo nel 2003 e terzo nel 2006. Con l’Arsenal, divenne il re dei Gunners: record di gol, due Premier League, tre FA Cup, e quattro volte capocannoniere del campionato inglese tra il 2002 e il 2006

Nel 2006, perse la finale Mondiale contro l’Italia e quella di Champions con l’Arsenal contro il Barcellona, ma le sue prestazioni furono stellari. Poi, al Barça, vinse la Champions nel 2009. Il Pallone d’Oro avrebbe completato, con merito, una bacheca già stracolma.
2) Andres Iniesta
Salendo al secondo posto, ecco Andres Iniesta, il mago del centrocampo spagnolo. Nel 2010, segnò il gol che regalò alla Spagna il suo primo Mondiale, in finale contro l’Olanda. Fu l’eroe nazionale, con una stagione al Barcellona da incorniciare: Liga, Supercoppa, e un ruolo chiave in una delle squadre più belle di sempre. Eppure, finì terzo, dietro Messi e Xavi.

Nel 2012, altro podio (terzo posto), ma il premio andò di nuovo a Messi. La sua carriera, tra le tre Champions, nove Liga, Euro 2008 e 2012, è la prova dello shock per un riconoscimento che non arrivò, forse anche perché il suo stile discreto non faceva abbastanza rumore.
1) Paolo Maldini
In cima alla nostra top 5, Paolo Maldini, il difensore per antonomasia che non ha mai toccato il Pallone d’Oro, nonostante una carriera leggendaria interamente al Milan. Cinque Champions League, sette Scudetti, e una fedeltà assoluta: 25 stagioni in rossonero.

Come difensore, e senza grandi successi internazionali con l’Italia (finale Mondiale ‘94 persa), il premio gli sfuggì. Moltissimi lo considerano il miglior difensore di sempre, e l’assenza del trofeo è un vero giallo nella storia del calcio. E Maldini è l’esempio di come il Pallone d’Oro, per quanto prestigioso, non sempre sia meritocratico.