Fabio Cannavaro ha ricevuto una grande proposta da Commissario Tecnico in Nazionale, ma che avrebbe rifiutato per una grande chiamata.
Lo rivela il giornalista ed esperto di calciomercato, Nicolò Schira, che ha svelato le ultime notizie riguardanti Fabio Cannavaro e la sua nomina in panchina. Accostato a diversi club italiani, il Pallone d’Oro 2006 non ha mai ricevuto una vera e propria chance in Serie A. Non è chiaro il motivo considerando l’esperienza buona vissuta a Udine – ottenne una salvezza nelle ultimissime giornate di campionato – e tenendo in conto pure che per i suoi colleghi il destino è stato diverso, con più di un’occasione che invece è stata concessa ai suoi ex compagni di squadra di quell’Italia che ha cambiato per sempre la storia del nostro calcio nei primi anni del duemila.
Ma insomma, la grande chiamata arrivata da CT di una Nazionale non convince Cannavaro, anche per una questione di vita. Ha un peso anche dove vuole vivere da qui in avanti: non lontanissimo dalla sua Napoli e al massimo ancora in Europa. Perché è proprio in un’esperienza come quella vissuta in Champions League con la Dinamo Zagabria, quando riuscì pure a battere il Milan nella passata stagione, che Cannavaro vuole e merita un posto.
Cannavaro rifiuta la Cina: aspetta una grande chiamata
Non lontanissimo dall’Italia come già gli succedeva da allenatore in Cina. È in un club d’Europa che aspetta la chiamata Fabio Cannavaro, come ha riferito la stessa fonte.
Le avance che sono arrivate con richiesta di tornare da Commissario Tecnico della Cina sono state rispedite al mittente. Questo, malgrado fosse per lui un ritorno romantico in quella che è stata una seconda casa se si considera la sua esperienza da allenatore vissuta al Guangzhou FC e al Tianjin Tianhai – club ormai falliti in Cina -, oltre che da CT proprio della Cina come soluzione ad interim per due partite. Il motivo del rifiuto alla Cina non è per dire di “no” allo stesso luogo asiatico, bensì per la grande chiamata che arriverà e che attende dalla sua Italia o dall’Europa.
In passato è stato pure accostato al Napoli, nella baraonda del periodo pre-Conte, quando al Napoli si faticava con Garcia prima e Mazzarri poi. Adesso vuole una grande chiamata, magari anche per dimostrare di nuovo che nella lotta salvezza sa starci, portando a casa quelli che sono gli obiettivi che gli chiederebbe un club italiano che sta faticando e non poco in questa prima parte di stagione.

Dove allenerà Cannavaro? Due ipotesi italiane e una in Grecia
In Grecia hanno scelto una soluzione ad interim, nel nome di Kontis, in attesa di scegliere il nuovo allenatore che tra i rumors vedeva Paolo Vanoli come principale candidato. Occhio anche alla soluzione Cannavaro, che aspetta infatti una grande chiamata dall’Europa, avendo declinato anche la proposta da CT in Cina.

Stesso Cannavaro che risulta essere anche tra le principali idee del Lecce, in caso di esonero per Eusebio Di Francesco. E il discorso è uguale se dovesse precipitare quella che è la situazione su Alberto Gilardino al Pisa.