La Ternana ha vissuto un giorno che avrebbe dovuto segnare un turning point nel panorama del calcio nostrano: l’insediamento di Claudia Rizzo, prima donna a guidare il club professionistico in Italia.
Eppure, quella che doveva essere la sua celebrazione è finita in secondo piano, oscurata dalla presenza ingombrante di un ex personaggio, super discusso, del calcio italiano.
Ternana, è già Ferrero show: l’ombra del Viperetta dietro al presidente donna
Ebbene sì, parliamo di Massimo Ferrero, l’ex numero uno della Sampdoria noto come “Viperetta”. Durante la conferenza stampa, ha rubato lo show con il suo fare da intrattenitore, pieno di battute taglienti, interruzioni e gesti plateali, trasformando l’evento in uno spettacolo personale.

Ma c’è un dettaglio non da poco: ufficialmente, Ferrero è fuori dall’organigramma, nonostante sia apparso come un’ombra onnipresente. Ed è questo che ha già destato sospetti tra i tifosi, infastiditi dall’ennesimo colpo di scena in ambito societario: a Terni, la stabilità sembra ormai un miraggio, e l’obiettivo di risalire la china non passa dalle solite promesse, ma dai fatti concreti che i supporter aspettano da tempo.
Ogni volta che Claudia esitava o cercava le parole giuste, lui interveniva con suggerimenti, correzioni e aneddoti, quasi come un suggeritore nascosto dietro le quinte. Il risultato? La nuova presidente ridotta a un ruolo marginale, mentre il Viperetta catalizzava l’attenzione.
Ferrero, legato all’ex proprietario Stefano Bandecchi che lo ha ingaggiato come voce della sua emittente radiofonica, sembra il dunque il vero “burattinaio”, se così si può dire, di questa nuova fase rossoverde. Chi conosce il personaggio, però, di certo non si stupisce.
Alla Sampdoria, Ferrero ha alternato momenti di follia mediatica a scelte societarie controverse, che hanno influito, però, ad accendere ora i riflettori su un club di provincia. Resta, però, il sospetto che Claudia Rizzo sia solo una facciata.
La nuova presidente, figlia di Gianluigi Rizzo, il nuovo proprietario che ha rilevato il club, ha gestito fino a ieri l’azienda di famiglia specializzata in olio d’oliva in Sicilia. “Ho sempre tifato Ternana con passione”, ha confidato ai giornalisti, continuando a ribadire che “è un onore, ma anche un peso enorme”.
Per ora, la curiosità prevale, ma il calcio è sempre imprevedibile. In un mondo dove il talento femminile fatica a imporsi, la storia di Claudia potrebbe ispirare generazioni… purché non resti eclissata da chi ama troppo i riflettori.