29 minuti per un addio: il Milan sogna il colpaccio in Premier League

29 minuti possono valere un addio: il Milan di Max Allegri sogna in grande per il colpaccio in Premier League

Il Milan di Massimiliano Allegri ha saputo rialzarsi la testa dopo la sconfitta interna di inizio di campionato: da quel momento fino a oggi, i rossoneri hanno collezionato soltanto risultati positivi che hanno permesso loro di scalare parecchie posizioni in classifica. A cinque giornate dall’inizio della Serie A, il Milan è al vertice.

Dopo il successo a San Siro contro il Napoli campione d’Italia in carica, la formazione rossonera è subito tornata agli ordini del tecnico livornese per preparare il prossimo match e proseguire questo momento più che positivo. La dirigenza dovrebbe comunque apportare qualche modifica per rinforzare la rosa, e sul taccuino c’è già un nome dalla Premier League che fa sognare la società.

29 minuti e destino in bilico: Joe Gomez potrebbe essere il colpaccio per il Milan

Il Livepool di Arne Slot non sta attraversando un momento particolarmente roseo. Le ultime partite dei Reds si sono concluse con dei risultati che hanno messo in luce la brutta copia della squadra schiacciasassi che la scorsa Premier League ha dominato senza eguali. Qualche ingranaggio del meccanismo si è rotto, e il tecnico ha rivalutato le gerarchie di conseguenza.

Uno dei giocatori ad aver pagato dazio è Joe Gomez, che a stagione in corso ha totalizzato a malapena 29 minuti in Premier League. Un minutaggio così ridotto significa che l’allenatore ha ridisegnato il suo progetto iniziale e che il difensore potrebbe essere presto messo ai margini del suo undici titolare, destinato alla panchina.

Joe Gomez con la maglia del Liverpool
29 minuti e destino in bilico: Joe Gomez potrebbe essere il colpaccio per il Milan – LaPresse – Rompipallone

Visto il momento delicato, in cui il giocatore è quasi un esubero per il tecnico – che a lui preferisce altri compagni di squadra – e con il desiderio di ritrovare continuità e fiducia sempre presente tra le priorità del difensore, nasce una situazione per cui un addio potrebbe essere imminente.

I 90 minuti di FA Cup, che portano il totale a poco meno di 120 minuti, non sono comunque sufficienti per poter etichettare il classe 1997 come “incedibile”, ragion per cui la dirigenza inglese potrebbe spingersi a metterlo in vetrina per cederlo alla giusta offerta nel mercato di gennaio. Ed è qui che potrebbe entrare in gioco il Milan.

Milan, Bartesaghi da solo non basta: ecco perché Joe Gomez sarebbe la scelta giusta

Nonostante abbia dato prova di essere pronto a prendersi la responsabilità della maglia da titolare nella retroguardia rossonera, Bartesaghi non può essere l’unico giocatore a gestire un reparto così cruciale anche in ottica futura, in quanto una differenza reti a sfavore potrebbe compromettere certi risultati.

Sì, il Milan ha a disposizione anche il giovane e promettente De Winter, arrivato nell’ultima finestra di mercato ai danni dell’Inter, e anche Gabbia si è comunque dimostrato un giocatore che sa fare la differenza, ma serve comunque un ingaggio mirato e immediato per bilanciare la difesa e, cosa che non guasterebbe, concedere turnover ai giocatori.

Stando a quanto affermato da ‘Calciomercato.com‘, Joe Gomez è un nome che ha già attirato gli sguardi della dirigenza in passato, ma che è stato infine accantonato per dare modo alla società di prendere in considerazione altri profili. A distanza di tempo, si ripropone una ghiotta occasione per la compagine di Allegri.

Joe Gomez in campo con il Liverpool
Milan, Bartesaghi da solo non basta: ecco perché Joe Gomez sarebbe la scelta giusta – LaPresse – Rompipallone

Curriculum del calciatore alla mano, l’esperienza di Joe Gomez con il Liverpool è praticamente decennale: il difensore ha vestito per la prima volta quella maglia nel 2015 e da allora ha inanellato successi, minuti in uno dei campionati considerati più difficili – sulla carta – e messo nella propria bacheca personale dei trofei importanti.

Pare che adesso la sua storia d’amore con il Livepool abbia incontrato un ostacolo, impersonato dal tecnico Slot, ed è plausibile che il calciatore prenda in considerazione l’idea di lanciarsi nel vuoto e lasciare, per la prima volta in carriera, l’Inghilterra per raggiungere un altro campionato e lottare per l’Europa che conta.

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