Milan, quel giocatore è un grande rimpianto: l’ha svenduto in Premier League e adesso è una macchina da gol
Christian Pulisic si è preso il Milan ed è diventato insostituibile: qualsiasi pallone tocchi, pare trasformarsi in oro. Lo statunitense ha scalato le gerarchie di Massimiliano Allegri e ha trascinato la squadra verso quattro vittorie consecutive dopo il primo passo falso contro la Cremonese. L’attacco del Milan pare essere in uno stato di forma importante.
Nel corso dell’ultima finestra di mercato, la sponda rossonera di Milano ha accolto Nkunku dal Chelsea – che sta facendo bene – e ha spesso accostato all’addio Santi Giménez, che è invece rimasto. Un rimpianto per quest’attacco – comunque di alta caratura – c’è: la dirigenza ha svenduto un attaccante che in Premier League sta facendo faville.
Poco Milan, poco Napoli, poche gioie: il percorso di Noah Okafor in Serie A è stato un flop
Le parentesi al Napoli e al Milan di Noah Okafor non sono state sensazionali. Il giocatore della nazionale svizzera ha vestito dapprima la maglia del Milan per un primo periodo, vedendo successivamente nel Napoli un’occasione per rilanciarsi e, soprattutto, ritrovarsi. Anche con la maglia dei partenopei, però, il suo cammino in Serie A ha visto moltissime salite e poche discese.
Il classe 2000 non è riuscito a lasciare il segno né con una maglia, né con l’altra, diventando spesso uno dei primi esclusi di entrambe le squadre. Statistiche alla mano, Okafor ha totalizzato 39 presenze al Milan, accompagnate da 7 reti, e 4 apparizioni in campo con il Napoli. Poche le reti messe a segno, una quantità che per un attaccante non è sufficiente.

Il ritorno al Milan nel corso del 2025 non ha cambiato le sorti dell’attaccante: ai margini del progetto, ha visto nella cessione e nella ricerca di una nuova sistemazione l’unico modo per dimostrare di essere ancora un giocatore di cui le difese devono avere paura. Il venticinquenne ha anche dalla sua parte un bel biglietto da visita, dato dalle sue prestazioni nell’Europa che conta.
Considerata anche la giovane età e tenuti in considerazione i margini di miglioramento che può incontrare nel proprio percorso calcistico, Noah Okafor ha subito trovato una squadra pronta a credere in lui, ed è infatti passato in Premier League durante la finestra estiva di mercato. La decisione di venderlo, però, si sta rivelando un boomerang verso il Milan.
Due gol in cinque partite di Premier per la rinascita: Noah Okafor è di nuovo decisivo
I palcoscenici di Premier League sono un sogno che tanti calciatori mettono nel proprio cassetto e non riescono mai a esaudire. Noah Okafor ha colto al volo l’opportunità di vestire una maglia di Premier League: il Leeds United, neopromosso nella massima serie inglese dal “purgatorio” della seconda, ha voluto investire su di lui.
Il Leeds ha versato 19 milioni di euro, più 2 di bonus, nelle casse del Milan. Una squadra in costruzione, alla ricerca della continuità e della permanenza in Premier League ha optato per un calciatore che ha giocato ai massimi livelli e che comunque non ha avuto grandi occasioni per trovare spazio in ogni match. A posteriori, l’azzardo del Leeds pare esser stato premiato.

Noah Okafor ha staccato cinque gettoni di presenza con la squadra neopromossa e nel corso dell’avvio di stagione ha già siglato due reti preziosissime: ha arrotondato il punteggio maturato dalla sua squadra in casa del Wolverhampton e ha anche messo a segno il tap-in valevole per il momentaneo pareggio contro gli Spurs.
Due occasioni per brillare, due occasioni in cui la sua rete ha fatto la differenza. Quando un giocatore riesce a ritrovare la fiducia, si sa, diventa tutto più semplice anche per i compagni e per l’allenatore. Noah Okafor pare aver ritrovato gli stimoli giusti per essere il giocatore del Basilea che ha fatto innamorare di sé la Serie A, e l’ha fatto in un campionato difficile e competitivo.
Una rondine non fa primavera, questo è poco ma sicuro, ma l’avvio di stagione di Okafor in Premier sembra già ribaltare l’ultima stagione di Serie A tra Milan e Napoli.