Penalizzazione Juve, svelata la nuova decisione in diretta: stravolta la classifica di A

La Juventus è riuscita, in Europa League, a strappare un pareggio contro il Siviglia all’Allianz Stadium, ma nel frattempo arrivano novità in ottica penalizzazione.

La Juventus in Europa League, al termine del match di andata della semifinale giocato all’Allianz Stadium, è riuscita a strappare un pareggio al Siviglia. Massimiliano Allegri ha sempre dichiarato di dover dare il meglio di sé sul campo e tutto, nella competizione europea, verrà deciso al ritorno. Nel frattempo sono arrivate ultime novità in merito alla questione eventuale penalizzazione in Serie A.

La Juventus continua a svolgere il suo lavoro sul campo e a provare a fare del proprio meglio tra le competizioni che le sono rimaste da giocare. Ovvero il campionato, con l’eventuale classificazione in Champions League per la prossima stagione, e l’Europa League in cui tutto è ancora da scrivere.

Sulla Serie A e quindi sul futuro nelle coppe però pende ancora la Spada di Damocle della possibile penalizzazione. Tutto è rinviato al 22 maggio, giorno in cui ci sarà una nuova udienza. E proprio di quello che è lo scenario che può prospettarsi ha parlato l’avvocato Mattia Grassani. Le sue parole.

Penalizzazione Juve, le parole dell’avvocato Grassani: ecco cosa può succedere con la classifica di Serie A

L’avvocato Mattia Grassani, ai microfoni di ‘Calciomercato.it’ in onda sul canale ‘Twitch’ di ‘Tv Play’ ha fatto il punto della situazione sulla Juventus. “Le motivazioni sostanzialmente confermano l’approccio che la Corte federale d’Appello aveva già dato nei confronti della Juventus, di riconoscimento tramite le conferme delle sanzioni inflitte ad Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene”, spiega. Ma il suo ragionamento non è finito qui, anzi fa poi il punto della situazione facendo riferimento alla classifica di Serie A.

Penalizzazione Juventus
Juventus, novità in diretta sulla questione penalizzazione (screen – Instagram) Rompipallone.it

Posso ipotizzare, ma con un ventaglio ampio, una sanzione che abbia 9 punti come punto di arrivo e un margine di errore in eccesso o difetto di uno o due punti.  Non si considerano le conseguenze patrimoniale ed economiche, ma la giustizia sportiva fa riferimento ad una posizione in classifica che determini in patimento e quindi un peggioramento degli obiettivi stagionali”.

E infine sulla recidiva, l’avvocato Grassani aggiunge: “La commissione di illeciti dello stesso status nell’ambito della stessa stagione, impedisce di utilizzare trattamenti agevolati come il patteggiamento. Ma, se i comportamenti avvengono in un lasso di tempo ravvicinato, si può godere del beneficio della continuazione con una sostanziale riduzione delle pene seguenti alla prima, partendo dal reato più grave”.

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