Mourinho si prende la Roma.
Josè Mourinho sorridente ed orgoglioso ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro il Leicester.
La rete di Abraham fissa il punteggio sull’1 a 0 e regala la finale di Conference League alla Roma.
A fine partita è l’allenatore dei capitolini a presentarsi ai microfoni.
Queste le sue parole:
“La storia della Roma è una storia di sofferenza, non vince tanto. Questo per noi significa tanto, significa giocare la nostra finale, per noi questa finale è lo stesso che per il Real Madrid o il Liverpool giocare la finale di Champions. È dal primo giorno che ho questo senso di famiglia, con il club, con i tifosi. Il Leicester è una squadra di grande qualità, Rui Patricio non ha lavorato tanto in queste partite questo dimostra la compattezza della squadra, abbassandoci quando serviva: è una squadra molto intelligente, posso solo ringraziare i giocatori per questa felicità.
Ero commosso, una squadra ch evince sempre è sempre contenta di farlo ma per una squadra che non vince ma è qualcosa di incredibile: non lo faccio per me, lo faccio per i miei giocatori, per i tifosi, sono emozionato per le emozioni degli altri.”
Poi il passaggio su Carlo Ancelotti e l’augurio al collega:
“Messaggio ad Ancelotti? È un club che sta nel mio cuore, sono bianco bianco bianco in Spagna, club più grande al mondo. So perfettamente che Ancelotti è contento per la Roma e per suo amico José. Vediamo se questi due giovani allenatori possono vincere qualcosa.”