Allegri: “Bonucci valore aggiunto”, poi svela le condizioni di Chiesa e Pogba

Durante la conferenza stampa della vigilia di JuventusEmpoli, Massimiliano Allegri ha parlato anche delle condizioni di Chiesa e Pogba. Di seguito alcune delle dichiarazioni più interessanti del tecnico livornese.

A proposito della vittoria contro il Torino:

È stata una bella vittoria, credo meritata contro una buona squadra, giocare col Toro non è mai semplice. Perché diventi importante bisogna darle seguito domani con l’Empoli”.

Sulla prestazione nel derby dei due attaccanti Vlahovic e Kean:

Dusan ha giocato una delle migliori partite a livello tecnico. Anche Kean, sono contento di Moise perché sta crescendo fisicamente e si rende soprattutto disponibile per la squadra”.

Juventus-Empoli Conferenza Allegri

Verso Juventus-Empoli, Allegri annuncia: “Chiesa e Pogba out”

Sul possibile rientro dei due infortunati Chiesa e Pogba:

Vediamo le cose reali, la realtà di oggi è che Chiesa e Pogba non ce l’abbiamo. Federico ha fatto due allenamenti con il resto del gruppo. Ha fatto già passi avanti, sabato mattina ci sarà un’amichevole per lui per vedere come si muove. Paul si è allenato in gruppo, sì, ma solo parzialmente, ma molto parzialmente…evitate di scrivere tutte queste robe qui, avete una fantasia mondiale, scrivete che dopo 2 giorni sono a disposizione. La fantasia è al potere ed è molto bello, domani non ci sono”.

Sulla gestione di Milik dopo l’inaspettata panchina nel derby:

Non è gestione, le partite si giocano in 15, non più in 13. Ci sono anche dei dati post Covid al riguardo. Chi entra dalla panchina diventa determinante. L’anno scorso e quest’anno da quello che mi risulta sono aumentate le corse ad alta intensità. Il calcio è cambiato, è diventato più uomo a uomo e si alza l’intensità della gara. Durante il Covid è stato un calcio diverso, anomalo, ma gli stadi erano vuoti, le pressioni non c’erano, ora si sta tornando verso la normalità”.

Su Bonucci:

Leonardo è il capitano della squadra, è un giocatore di personalità e come tutti gli altri va gestito. A vent’anni si hanno delle forze, a trenta delle altre. Ma vale per tutti. Ho la fortuna di avere sei difensori nel reparto da far girare, in altri ruoli ho meno alternative. Leo sia che giochi che no è un valore aggiunto per la squadra“.

Ruggero Gambino

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