Sembra una strana coincidenza o una sceneggiatura di un film basato sugli equivoci, ma la Roma di Josè Mourinho si trova in ritiro a Albufeira, Portogallo. Proprio dai lusitani ci si aspettava un Mondiale diverso, stroncato dal Marocco ai quarti di finale.
In patria si respira lo stesso clima di delusione e il ritorno di Mou, coinciso con la notizia delle dimissioni di Fernando Santos, ha caricato l’aria di elettricità per i tifosi portoghesi, che smanierebbero per vedere sulla panchina della loro nazionale lo Special One.
L’allenatore è sotto contratto con la Roma fino al 2024 ed è totalmente devoto alla causa giallorossa, con l’obiettivo di risalire la classifica e ricompattare un gruppo che nelle ultime uscite di campionato è sembrato meno solido rispetto a una stagione fa.
Ipotesi doppio contratto per Mourinho
Secondo il Corriere dello Sport, l’allenatore portoghese è stato tempestato di domande sulla panchina della nazionale lusitana, non dando però nessuna risposta sul suo futuro. Sicuramente Mourinho sta pensando a quest’ipotesi, come dimostra l’incontro top secret tra lui, il procuratore Jorge Mendes e il presidente federale Fernando Gomes e con cui hanno discusso un eventuale ingaggio dell’allenatore della Roma.
Mourinho vorrebbe mantenere un doppio incarico, poiché sente il richiamo della sua nazione ma allo stesso tempo l’amore della piazza giallorossa. In caso di offerta ufficiale da parte della Federazione, spetterà ai Friedkin decidere come muoversi.
Intanto sono già arrivati i primi commenti sulla vicenda da un tifoso non certo qualunque, ma da Francesco Totti: “Mou ct? Se un allenatore è in un club è giusto che resti in un club“. Chissà se nei prossimi mesi vedremo lo Special One sia alla guida della Roma che del Portogallo.
AGGIORNAMENTO
Josè Mourinho avrebbe deciso di rifiutare la panchina del Portogallo per concentrarsi totalmente sulla Roma. Questa è l’ultima notizia riportata dal Corriere dello Sport, che parla di un meeting tra l’allenatore, il procuratore Mendes e Gomes, presidente della federazione portoghese. I rapporti tra allenatore e federazione sono ancora ottimi.
Alfonso Martino