Italia, il Mondiale è a rischio, e la Rai inizia a tremare

Dopo il pareggio per 0-0 gli azzurri dovranno passare nuovamente come nel 2017 dai playoff per strappare il pass per il Qatar. La mancata qualificazione degli azzurri al prossimo campionato mondiale causerebbe un grande calo in casa Rai.

Nazionale
Italia, qualificazioni Qatar 2022

Un calo del 25% degli introiti pubblicitari in caso di mancata qualificazione dell’Italia a Qatar 2022. Un bel problema per chi ha investito per acquistare l’intero pacchetto del prossimo Mondiale: 170- 190 milioni di euro per tutte e 64 le partite dell’evento. L’assenza dell’Italia a un appuntamento planetario come il campionato del mondo rischia di creare non poco scompiglio, se non addirittura un cortocircuito. Marzo, dunque, sarà un appuntamento chiave anche per le strategie di mercato Rai, che comunque anche prima della sfida contro l’Irlanda del Nord e del mancato passaggio del turno diretto a Qatar 2022 ha affrontato tutti gli snodi possibili per il periodo della competizione, che prenderà il via il 21 novembre del prossimo anno per chiudersi il18 dicembre.

La nuova idea in casa Rai è addirittura quella di valutare un palinsesto con 64 partite. L’intero Mondiale in Rai. Tutto il campionato del mondo in Rai sarebbe un segnale forte, per un evento che si terrà, oltretutto, nel periodo invernale, cioè a favore di palinsesto, già arricchito da ascolti importanti. È chiaro che l’assenza dell’Italia non garantirebbe lo stesso appeal. E allora si valutano altre strade, una sorta di piano B: l’idea di sublicenziare il 50% delle partite (32) a una televisione pay-Tv.

Già alcuni contatti ci sono stati con Sky e anche con Amazon. La vendita di una parte delle partite del mondiale garantirebbe se non altro un rientro della metà degli investimenti, e questo permetterebbe alla Rai di coprire una parte delle spese già effettuate. In casa Rai si prega per la qualificazione degli Azzurri, ma intanto ci si guarda attorno.

Impostazioni privacy