Regular season già archiviata, adesso è tempo di altri verdetti, quelli che verranno emessi dalla post season, dalla grande lotteria che sono playout e playoff. Il nostro compito sarà quello di illustrare ed analizzare ogni aspetto delle otto squadre impegnate in questa appendice di stagione.
PLAYOUT – Questa sera la postseason del campionato cadetto comincia proprio dalla zona più infuocata, dall’Acheronte dei playout tra Vicenza e Cosenza. I veneti disputeranno l’andata in casa, in quanto peggiore classificata tra le due formazioni al termine della regular season. In caso di parità al termine dei 180 minuti (non vale la regola dei gol in trasferta), sarà salva la squadra che vanta il miglior piazzamento in classifica. I Lanerossi dall’arrivo di Baldini hanno saputo inanellare 9 punti in tre partite, garantendosi la momentanea possibilità, diventata poi certezza, di giocarsi il tutto per tutto contro i rossoblu, i quali hanno saputo strappare quattro punti tra Pisa e Benevento, arrivando in uno stato di forma mentale e fisica invidiabile.
PLAYOFF – Ascoli – Analizzando adesso le pretendenti che cercheranno di salire nel paradiso della Serie A attraverso il purgatorio dei playoff, la prima squadra che terremo sotto la lente è l’Ascoli di Sottil. Una squadra ostica per tutte, cinica e che con un collettivo molto solido ha saputo prendersi questo traguardo dopo molti anni. Nelle ultime cinque gara i bianconeri sono stati capaci di portare a casa 13 punti su 15 disponibili, risultando sicuramente tra le squadre che a livello di entusiasmo e forma arrivano meglio a questi playoff. Affronteranno il Benevento di Caserta in gara secca al Del Duca, essendosi qualificati proprio all’ultima giornata un gradino sopra ai campani. Tra gli uomini chiave possiamo citare Federico Dionisi, il quale la A l’ha già acciuffata più volte in carriera e che adesso vuole riportare il Picchio agli antichi splendori.
Benevento – Descrivere la situazione dei Sanniti è impresa ardua al momento. L’ambiente di certo è rimasto un po’ scosso per le varie opportunità gettate al vento e dallo scarso impegno profuso dagli uomini di Fabio Caserta nelle ultime giornate. Basti pensare che nelle ultime cinque, il Benevento ha avuto per ben tre volte la possibilità di acciuffare la promozione diretta mancandola altrettante volte, con Cosenza, Ternana e Monza. La squadra è una corazzata, con nomi che vengono dalla A, ma si sa che non si va in massima serie solo con il cognome stampato dietro la maglietta. Uomo chiave dei giallorossi può e deve essere sicuramente Gianluca Lapadula, che di promozioni ne sa qualcosa dopo aver portato il Pescara tra i grandi. Affronterà domani ad Ascoli gli uomini di Sottil. In caso di vittoria, la vincente tra le due sfiderà il Pisa.
Perugia – L’ultimo posto conquistato per la lotteria dei playoff lo ha preso il Grifo, conquistandolo proprio ad un Monza che era proiettato con l’orecchio più a sentire i risultati da Lecce e Como che a giocare contro gli umbri. Un bel lavoro quello svolto da Alvini, il quale dopo la parentesi di Reggio Emilia, ha saputo calarsi bene nella realtà biancorossa, affidandole fiducia ed una buona veste tattica, sognando un doppio salto dalla C alla A, dato che la compagine umbra era una delle neopromosse proprio dalla terza serie, guidati da quel Caserta che adesso assolve i suoi compiti al Benevento. L’uomo in più per i perugini può essere Manuel De Luca, il quale non timbra da qualche partita il suo cartellino ma che può ritrovare la sua verve realizzativa proprio in quest’ultimo scorcio di stagione. Gli avversari del Perugia sono le Rondinelle del Brescia, in una gara che andrà in scena sabato al Rigamonti.
Brescia – Il Brescia non è riuscito ad andare in A dalla porta principale ed adesso così come il Benevento, il Monza ed il Pisa dovrà giocarsi queste ultime possibilità nel tutti contro tutti dei playoff. Come il Benevento anche il Brescia ha mancato addirittura la possibilità di evitare il turno preliminare garantendosi la semifinale con un buon piazzamento in classifica, ma purtroppo anche le Rondinelle saranno costrette ad affrontare un’altra partita prima dell’ipotetica Final Four. Ben sotto le aspettative, nelle ultime dieci giornate sono arrivati ben sei pareggi, un dato non in linea con una squadra che lotta per la promozione diretta. Un dato può essere rassicurante per gli uomini di Corini: il fortino Rigamonti, dove i lombardi non perdono quasi mai. Uomo in più può essere Tommie Van De Looi, giovane belga che nelle ultime giornate ha lasciato intravedere un ottimo stato di forma.
Pisa – Che stagione quella del Pisa: un lento consolidamento nella parte alta della classifica, un graduale posizionamento stabile nelle prime due e dunque nell’accesso diretto alla A, poi un turbillon di emozioni mischiato a sali e scendi in tabella. Senz’altro i toscani hanno meritato forse più di tutti la possibilità di giocarsi un’ulteriore chance per la massima serie. Una buona squadra quella di D’Angelo, giovane, che ha saputo dare luce nel corso della stagione a gente come Lucca, Cohen e Puscas, il quale potrebbe essere l’indiziato speciale a riportare la Torre nel Pantheon calcistico italiano, dopo esserci riuscito da assoluto protagonista proprio con il Benevento guidato manco a farlo a caso da quel Baroni che ha tolto la A diretta al Pisa con il suo Lecce. Adesso i nerazzurri, già qualificati al turno successivo, aspetteranno la vincitrice tra Ascoli e Benevento per giocarsi la semifinale.
Monza – Tra lo scorso anno e questo appena conclusosi, almeno nella regular season, il Monza ha molto da recriminarsi. Ma almeno nell’annata 2021/2022, giocarsi all’ultima giornata la possibilità di andare in A essendo al secondo posto e soprattutto padroni del proprio destino, non deve essere stato un bel colpo per Giovanni Stroppa e compagni. La vittoria nelle ultime giornate sul Benevento, soprattutto per come era arrivata, aveva dato grande linfa ai biancorossi, ma la debacle di Perugia ha consegnato adesso a Giuanin una squadra che dovrà ritrovare la stessa verve avuta fino alla penultima giornata. Un gruppo fatto di ottimi elementi, su cui ci permettiamo di scommettere su Ciurria, uomo in più nel finale di stagione e chissà che non possa ripetersi anche ora nei playoff insieme al roccioso centravanti Gytkyær. Brianzoli che aspettano di sapere chi tra Brescia e Perugia avrà la meglio, dopo che proprio i secondi gli hanno tolto il sogno della A.
TABELLONE PLAYOFF- Ascoli-Benevento venerdì ore 20:30
Brescia-Perugia sabato ore 18:00