Situazione shock in casa Chelsea: a rivelarlo un’indagine del NY Times

Situazione shock in casa Chelsea. Dopo la vendita del club dello storico presidente Roman Abramovic a favore dell’americano Todd Bohely, l’ambiente londinese sarebbe al centro di un vero e proprio terremoto.

Lavorare nel Chelsea sarebbe diventato un incubo, questo il pensiero dei membri dello staff della squadra blues. A rivelare la situazione di poca serenità è un’ indagine del New York Times.

Il quotidiano statunitense ha condotto un’indagine intervistando 12 membri del club ricostruendo così il clima che si respira all’interno della società.

Chelsea

Lo scenario emerso è però a dir poco preoccupante. Gran parte degli intervistati ha raccontato di essere rimproverato quotidianamente dal proprio capo. Ma, non solo, i rimproveri, spesse volte, dilagherebbero in vere e proprie umiliazioni subite davanti ai propri colleghi.

Alcuni membri, hanno infatti deciso di sparire per mesi sfruttando alcuni certificati medici di lunga durata.

Questa situazione ha fatto si che molti componenti della società decidessero di licenziarsi pur di uscire da quello che era ormai un incubo.

Il racconto più terrificante è però la testimonianza sulla persona da Richard Bignell, ex capo di Chelsea Tv non riuscendo a reggere le pressioni del proprio posto di lavoro ha cosi deciso di togliersi la vita.

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