Il presidente italiano rassegna le dimissioni: “La mia serenità è stata logorata”

Massimo Cellino non è più il presidente del Brescia. L’ormai ex patron ha rassegnato le proprie dimissioni attraverso una lettera pubblicata sul sito ufficiale delle rondinelle.

Cellino in questa lettera si dice ormai non più sereno, anche a causa del procedimento penale a suo carico per reato fiscale: “Sul piano personale, il procedimento penale, che mi vede coinvolto e che dura ormai da ben due anni, nell’ambito del quale è stato emesso il provvedimento di sequestro che coinvolge di fatto il Brescia Calcio, ha ormai logorato la mia serenità, necessaria ai fini della gestione di un’impresa complessa quale è una squadra di calcio“.

Cellino dimissioni
Massimo Cellino (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Oltre ai problemi legali si aggiungono quelli di carattere personale e sportivo, l’ex presidente del Cagliari dice: “La mia preoccupazione è di garantire la più efficiente gestione della Società in modo che possa conseguire i migliori risultati sportivi“. Evidentemente Cellino non si sentiva più in grado di sostenere questo peso.

Infine, su quello che molto si chiedono, ovvero il futuro del club e del suo successore risponde così: “Sono convinto che con le mie dimissioni la Società sarà in condizione di individuare, d’intesa con gli organi giudiziari, una persona che, con più serenità, potrà portare il Brescia Calcio a quei risultati che la passione dei tifosi merita.
È per questo che aggiungo alle mie dimissioni l’augurio, che formulo con tutto il cuore, dei migliori successi sportivi
“.

Matteo Gregori

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