Ancelotti difende CR7: “Segna un gol a partita, come fa ad essere un problema?”

Carlo Ancelotti ha parlato di quello che, per distacco, può essere definito il caso del momento, riguardante probabilmente, il giocatore più influente e nominato del momento, Cristiano Ronaldo, in un intervista al Corriere Dello Sport, in cui prende decisamente le sue difese.

Parlando di quella che, a detta di tutti, sarà la sua ultima apparizione in un grande palcoscenico da protagonista, Ancelotti afferma: “La sua last dance? Non lo so, lui probabilmente si sente ancora vent’anni perché sta bene, dal corpo ha le risposte che cerca. Ha sempre curato il fisico in modo quasi parossistico. La concorrenza però si è fatta dura, nel Portogallo uno come Leao parte dalla panchina”.

Ancelotti CR7 Real Madrid

Ancelotti categorico: “Con me è stato due anni, mi ha dato zero problemi”

“Se è complicato gestirlo? L’ho avuto due anni, problemi zero. Anzi, te li risolve. Uno che segna almeno un gol a partita può essere considerato un problema? Cristiano si allena benissimo, è attento ai particolari, per me è stato fin troppo facile gestirlo. È un giocatore eccezionale, con me avrà giocato 100 partite e segnato più di 100 gol, uno che ne butta dentro 50 ogni anno fa il bene della squadra”.

Parole al miele quelle il tecnico emiliano ha nei confronti del campione di Madeira, che, tra l’altro, ha sempre dichiarato di aver trovato in Ancelotti l’allenatore migliore con cui ha avuto il piacere di lavorare, per il rapporto famigliare e conviviale che riesce ad instaurare con i giocatori e nello spogliatoio.

LORENZO PIERANTOZZI

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