Ultimo aggiornamento 10 Giugno 2023 16:53 di Vincenzo Costantino
Il tifo organizzato è gioia e dolore di ogni club: da una parte regalano coreografie spettacolari, cori a perdifiato e morale per la squadra in campo, dall’altro nascondono un lato oscuro fatto di estremismi politici e attività criminali.
Alla ripresa del campionato, nel big match contro il Napoli dell’ex Spalletti, l’Inter perderà una parte centrale del suo sostegno in campo: stiamo parlando dei Boys, gruppo ultras fondato nel 1969 e insieme a loro spariranno gli altri gruppi storici della curva, come gli Irriducibili e Viking.
Un unico grande tifo
Il secondo anello verde di San Siro sarà occupato da Curva Nord Milano 1969, un unico gruppo con uno striscione lungo 110 metri. Queste le prime parole del nuovo gruppo: “Andare avanti, andare oltre, essere uniti“.
La notizia arriva a pochi mesi da quell’Inter-Sampdoria che ha scatenato mille polemiche per via della morte di Vittorio Boiocchi, pregiudicato e leader degli ultras ucciso sotto casa il 29 ottobre.
A prescindere dal nome del tifo organizzato, ciò che non cambia è l’amore della curva per i colori nerazzurri, nonostante alcune vicende discutibili.