Attentato terroristico prima di Belgio-Svezia: dramma nel mondo calcio

Tragedia nel mondo del calcio. Prima della gara tra Belgio e Svezia, ha avuto luogo un attacco terroristico nel centro di Bruxelles e ha causato due morti.

Ennesimo tragico episodio nel mondo del calcio. A distanza di circa otto anni dal drammatico 13 novembre 2015, quando prima al locale “Bataclan” e successivamente allo “Stade de France” di Parigi si verificò un attentato  che causò la morte di centinaia di persone, un altro episodio di terrorismo sconvolge il mondo del calcio. L’episodio è avvenuto poche ore fa a Bruxelles, poco prima della gara di qualificazioni agli Europei del 2024 in Germania tra Belgio Svezia.

Sono circa le 19.15, nei pressi di place Sainctelette, nel centro della capitale belga, tra Boulevard d’Ypress e Boulevard du Ninieme de Ligne secondo quello che ha riportato Le Soir, a circa 5 km dal luogo della partita, quando un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco impugna la sua arma da guerra, precisamente un fucile Kalashnikov, e inizia a sparare sui passanti.

Al momento sono due le vittime accertate, entrambe svedesi, che presumibilmente si stavano dirigendo verso lo stadio per assistere al match imminente, oltre a numerosi feriti. Le immagini di sorveglianza evidenziano come, una volta commesso il duplice omicidio, l’uomo sale sul proprio motorino e fugge dal luogo del delitto. Si riporta che durante l’attentato l’assassino avrebbe esclamato a gran voce: “Allah- Akbar”

Belgio-Svezia, tragedia poco prima della gara: uccise due tifosi scandinavi

A preoccupare è un video pubblicato dall’attentatore a seguito della tragica vicenda. Sui propri canali social l’uomo avrebbe inviato tale messaggio:

“Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso tre svedesi ora. Si vive per la religione e si muore per la religione. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno”

Attacco terroristico prima di Belgio Svezia
Tragedia nel centro di Bruxelles prima di Belgio-Svezia – rompipallone.it

È quindi chiara la matrice jihadista dell’accaduto. Una volta emanata la drammatica notizia l’incontro è stato sospeso sul risultato di 1-1, con reti segnate da Gyokeres Lukaku su calcio di rigore, e la paura cresce anche per i sostenitori presenti al “Re Baldovino“, ex storico “Heysel”. Jilani ha infatti dichiarato di essere in fuga sul suo motorino, sulla strada verso lo stadio. Vista la criticità del momento il Belgio ha inalzato il livello di allerta  a 4, a causa di minaccia terroristica grave e imminente. Per far fronte alla situazione di pericolo è stata rafforzata la sicurezza al di fuori dell’impianto.

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