Cristiano Ronaldo scatenato in Arabia. Furia del portoghese nell’ultima sfida di coppa che l’ha visto protagonista
Anche a migliaia di chilometri di distanza prosegue il duello a distanza fra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. I due giocatori più forti, che hanno segnato l’intero panorama del calcio degli ultimi vent’anni. Rivalità che continua ad essere discussa sulla bocca di tutti, su chi sia meglio dell’altro.
I due però in più occasioni hanno sempre avuto toni di rispetto di uno verso l’altro, considerandosi entrambi come dei punti di riferimento a cui ambire, un motivo di spinta per poter fare meglio e primeggiare. Un dibattito che probabilmente si è chiuso lo scorso 22 dicembre, con la conquista del Mondiale in Qatar.
Vittoria cruciale che ha poi consegnato, l’ottavo pallone d’oro nella carriera dell’argentino, distaccandosi definitivamente dal suo rivale storico, fermo a cinque. Una decisione che ha fatto discutere molto, soprattutto per l’intero arco della stagione.
Una scelta che però non è passata inosservata neppure ai rivali del numero sette portoghese, che non hanno perso occasione di ricordarglielo durante l’ultimo match di coppa.
Cristiano Ronaldo su tutte le furie: è successo di nuovo
Ieri si è giocata la King Cup, ossia la coppa Nazionale dell’Arabia Saudita. Per l’esattezza sono stati disputati gli ottavi di finale tra l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo contro l’Al-Ettifaq di Steven Gerrard.
Una partita dal grande senso emotivo, soprattutto per l’ex centravanti della Juventus. Infatti sebbene la partita fosse al King Saud University Stadium, a Riad, stadio di casa della squadra di CR7, erano in molti i tifosi ospiti.
Sostenitori della squadra dell’ex capitano del Liverpool che non hanno perso occasione di mirare per tutta la gara proprio il cinque volte pallone d’oro. Una maniera per innervosirlo e per deconcentrarlo. Un’azione perfettamente risuscita.
Infatti il classe ’85, durante il match, ha inveito contro il direttore di gara Maza, per avergli annullato un gol dopo la revisione al Var. Scelta non presa di buon grado, da Cristiano che ha mimato il gesto del cambio contro l’arbitro. Atmosfera che non ha esitato a calmarsi, soprattutto con i cori dagli spalti che inneggiavano il nome di Messi, dopo la conquista dell’ottavo pallone d’oro.
Ovviamente il fuoriclasse di Madera non ha perso occasione di redimersi quando sul finale, la sua squadra ha trionfato grazie alla rete siglata da Sadio Mané. Cristiano infatti ha mimato a tutto lo stadio il gesto di tacere, silenziando tutti coloro che gli hanno dato contro durante l’incontro.