Si arricchisce di dettagli la super vittoria ad opera di Jannik Sinner in semifinale degli Australian Open, contro il numero uno al mondo Novak Djokovic. Tutti i record battuti dall’italiano.
Ha sfoderato una prestazione ai limiti del clamoroso l’italiano Jannik Sinner, riuscito ad emozionare l’intera penisola con quanto fatto stamane in Australia. Alle ore 4.30 odierne, ha infatti avuto inizio una delle migliori prestazioni in carriera da parte dell’altoatesino, in grado di dominare il numero uno al mondo Novak Djokovic dal primo all’ultimo set. 6-1/6-2/6-7/6-3 quanto apparso sul tabellino finale dell’incontro che, oltre a regalare a Sinner la sua prima finale in uno Slam in carriera, ha consegnato all’italiano ben 4 record individuali, sfiorandone addirittura un quinto. Analizziamoli dunque insieme.
Sinner, la scalata senza senso
Continua a macinare punti su punti in chiave ranking Jannik Sinner, protagonista di una vera e propria scalata senza senso in meno di 365 giorni. Al fronte dell’odierno successo su Djokovic infatti, l’italiano è arrivato a totalizzare ben 7610 punti, mantenendosi stabile al 4° posto in graduatoria. Numeri impressionanti, se si pensa che il 30 gennaio 2023 Sinner era appena 17° in classifica, con all’attivo soli 2195 punti, come riportato dalla redazione di QuindiciZero. Scalata folle, frutto ovviamente dell’incredibile redenzione avuta nel corso del 2023, caratterizzato da un quarto di finale di Wimbledon, la finale alle ATPFinals nonché il successo in Coppa Davis. Il tutto, condito da questa finale agli Australian Open, che terrà tutta Italia con il fiato sospeso.
Djokovic sotto shock, prima volta nella storia
Novak Djokovic, oltre ad essere il tennista con più Slam conquistati nella storia, era anche detentore di un particolare record individuale. Il serbo non aveva mai perso in semifinale agli Australian Open, cadendo per la prima volta proprio sotto i colpi di uno scatenato Jannik Sinner.
Inoltre, lo stesso italiano ha privato “Nole” di un ulteriore status da leggenda. Nessuno era infatti mai riuscito a concludere un incontro di un torneo Slam contro Djokovic senza concedere al serbo neanche una palla break. Come riportato dalla redazione di QuindiciZero, a sfiorare l’impresa fu solo Berdych a Wimbledon 2017. Egli non concesse alcun break a Djokovic, che si ritirò però al 2° set difatti non concludendo il match.
Sinner in finale, è l’italiano più giovane di sempre
Alla soglia di soli 21 anni, compiuti lo scorso 16 agosto, Sinner è divenuto il quinto italiano di sempre a giungere in finale in un torneo del Grande Slam. In termini anagrafici però, l’altoatesino risulta essere il più giovane dei cinque ad aver mai raggiunto tale traguardo.
Nadal ad un passo
Per 4 record portati a casa, Sinner si ferma invece a un passo dal quinto. Secondo OptaAce infatti, l’italiano è riuscito a trionfare ben 4 volte nei primi 6 match contro un numero uno al mondo. Meglio di lui solo Rafael Nadal, che in Open Era ha trionfato 5 volte nei primi 6 incontri d’innanzi a un numero uno. Primato non raggiunto ma, alla luce di quanto fatto, Sinner può senz’ombra di dubbio ritenersi soddisfatto.