Nuova batosta per tutti i possessori di IOS o dispositivi targati Apple. Il Governo fa causa al noto marchio: il motivo ha dell’assurdo.
Al giorno d’oggi, Apple rappresenta una delle principali aziende e marchi di telefonia in giro per il mondo, con ogni tipo di oggetto o dispositivo venuto fuori dagli uffici della compagnia statunitense in grado di creare file chilometriche all’esterno di ogni store. Una dura batosta ha però colpito nelle ultime ore Apple nonché i possessori di prodotti IOS, viste le accuse pesanti da parte del Governo. Il tutto, a causa di presunte violazioni dell’Antitrust ad opera del brand dalla mela bianca.
Monopolio illegale, il Governo degli Stati Uniti accusa Apple
Lo scorso 21 marzo, Apple è tornata al centro della cronaca negli Stati Uniti, a causa di pesanti accuse mosse dal Governo statunitense verso la nota azienda. Il tutto, per pratiche di monopolio illegale inerenti all’Iphone avviate dal marchio. Secondo il Governo, infatti, tutte le decisioni prese da Apple negli ultimi anni sono state effettuate ai fini di monopolizzare il settore inerente agli smartphone, difatti impedendo lo stanziamento di una concorrenza seria in giro per il mondo. Manovre che vanno contro le leggi imposte dall’Antitrust, e che hanno spinto le alte cariche statunitensi a radunare i procuratori di ben quindici stati (fra cui la Capitale Washington) per esporre il caso d’innanzi alla giustizia federale civile del New Jersey.
In particolare, secondo il dipartimento di giustizia, Apple avrebbe ostacolato, negli ultimi anni, la creazione di vari tipi di servizi di messaggistica, riproduzione musicale o streaming su altre piattaforme. Il tutto, grazie all’inserimento sul mercato delle note app IMessage, Apple Music e AppleTV, che hanno garantito il monopolio dell’azienda in tali settori. “Senza misure di contrasto, continueranno a monopolizzare tali settori. Apple ha portato con la forza i possessori di Iphone a giudicare di qualità inferiore gli smartphone appartenenti ad altri marchi. Il tutto, però, attraverso manovre di natura sleale“, il punto della situazione fornito da Merrick Garland, procuratore generale degli Stati Uniti.
Apple sotto accusa dal Governo, l’azienda si difende
Accuse, queste, molto pesanti, e che negli ultimi giorni abbiamo imparato a conoscere anche in Italia con il caso Booking.com. “Sono dell’idea che i consumatori non dovrebbero pagare cifre spropositate per un prodotto solo perché un’azienda mina alla creazione di una concorrenza stabile“, le parole finali di Merrick Garland sulla questione Apple, con l’azienda che ha controbattuto al tutto tramite le seguenti dichiarazioni rilasciate all’Afp.
“Non siamo d’accordo con queste accuse. Questa causa minaccia la credibilità e le caratteristiche tecniche di un’azienda come Apple in uno dei mercati più competitivi che esistano”.
Non sono ancora note le conseguenze che potrebbero portare tali indagini sugli Iphone o su qualsiasi tipo di prodotto caratterizzato da un sistema operativo IOS. Una sparizione delle app prese in esempio dalla Garland, come IMessage, Apple Music e Apple TV, ad oggi appare come inverosimile, ma potrebbe esser messa in atto una manovra di depotenziamento di esse per permettere anche ad altri smartphone di poter concorrere in causa. Una vera e propria stangata per tutti i possessori di Iphone, fedeli beneficiari delle applicazioni nominate in precedenza.