Il Milan potrebbe perdere un elemento importante nel corso della prossima sessione di calciomercato estivo
Sarà un’estate lunga e rovente in casa Milan. La stagione che sta ormai per tirare le somme non è stata certo da incorniciare e salvo un filotto di vittorie da capogiro, accompagnato magari da qualche passo falso delle dirette concorrenti, i rossoneri difficilmente rivedranno la Champions League, che al momento dista sei punti. Un traguardo che, per una squadra con il pedigree del Diavolo, sa di sogno proibito in questo 2025.
Più alla portata invece una qualificazione in Europa o Conference League: un piazzamento lontano anni luce dalle aspettative di inizio anno. A pesare come un macigno è stato il cambio in panchina: l’esonero di Paulo Fonseca e l’arrivo di Sérgio Conceição hanno scosso l’ambiente, ma non abbastanza da raddrizzare del tutto una barca che per mesi è sembrata andare alla deriva.
Eppure, qualche segnale di vita c’è stato: le vittorie in rimonta contro Lecce e Como hanno riacceso un briciolo di speranza, scacciando almeno per ora i fantasmi delle tre sconfitte consecutive contro Torino, Bologna e Lazio, che avevano fatto precipitare il Milan in classifica e mandato i tifosi in tilt.
Crisi Milan 2025: una stagione sottotono
La Champions League, che sembrava un obiettivo minimo, è diventata un miraggio e oggi il Diavolo si ritrova a lottare per un posto nelle coppe minori. Colpa di una partenza a singhiozzo, di qualche scelta tattica discutibile sotto Fonseca e di una rosa che, tra infortuni e cali di forma, non ha reso secondo le aspettative.
Ma non tutto è da buttare. Le ultime due vittorie, sudate e conquistate con il coltello tra i denti, hanno dimostrato che il Milan ha ancora un cuore che batte. Contro Lecce e Como, i ragazzi di Conceição hanno tirato fuori l’orgoglio, ribaltando il risultato e regalando ai tifosi qualche sorriso dopo settimane da incubo. Certo, sei punti non cancellano i problemi, ma sono un segnale: il Diavolo non è ancora pronto a mollare. Ora, però, serve continuità, perché la classifica non aspetta e le rivali – da Bologna a Lazio – non staranno certo a guardare.
Qualificazione Europa League Milan: un obiettivo realistico?
Con la Champions che si allontana, la qualificazione Europa League Milan sembra l’obiettivo più concreto per salvare la stagione. Non sarà il palcoscenico dei sogni, ma piazzarsi tra le prime sei darebbe comunque un senso a questi mesi travagliati. E poi c’è la Conference League, un’ipotesi meno affascinante ma che garantirebbe comunque un posto in Europa, utile per il ranking e per tenere alto il morale. I tifosi, su X, si dividono: c’è chi storce il naso al pensiero di una “coppetta” e chi, più pragmatico, vede il bicchiere mezzo pieno pur di non restare a mani vuote.
Il calendario non è impossibile, ma neanche una passeggiata. Le prossime giornate saranno decisive: ogni punto perso potrebbe costare caro, e Conceição lo sa bene. Il tecnico portoghese, arrivato con la fama di “duro” e la voglia di rivalsa dopo l’esperienza al Porto, sta cercando di dare un’identità a una squadra che troppo spesso è sembrata spaesata. Le rimonte contro Lecce e Como sono un buon inizio, ma per centrare l’Europa serve un colpo di reni, di quelli che fanno la differenza quando il gioco si fa duro.
Milan calciomercato: Tomori in bilico e strategie da definire
E poi c’è il capitolo Milan calciomercato, che promette di tenere banco per tutta l’estate. Prima di tutto, però, servirà fare chiarezza in società: chi sarà il direttore sportivo? E Sergio Conceição resterà sulla panchina rossonera? Le voci su un possibile addio del tecnico si rincorrono, e questo potrebbe rimescolare le carte in vista delle operazioni di mercato. Intanto, un nome caldo è quello di Fikayo Tomori, finito nel mirino del Tottenham. Gli Spurs cercano un centrale difensivo di peso e l’inglese è nella loro shortlist.
Il primo obiettivo degli inglesi sarebbe Marc Guéhi del Crystal Palace, ma il prezzo di 70 milioni è di quelli che fanno tremare i polsi. Tomori, invece, potrebbe partire per circa la metà, una cifra che al Milan farebbe comodo per reinvestire.
Insomma, l’estate del Milan sarà tutt’altro che tranquilla. Tra la rincorsa a un posto in Europa e un mercato che si preannuncia pieno di colpi di scena, il Diavolo è chiamato a rialzarsi.