Gli azzurri sono stati assoluti protagonisti nella sessione di calciomercato estiva, anche in uscita. E ora uno degli esuberi, potrebbe far rimpiangere la scelta dei campioni d’Italia.
È stato sicuramente tra i mercati estivi più caldi degli ultimi anni in casa Napoli. Tanti arrivi, tanti volti nuovi, ma anche ritrovi e addii di un certo livello. In generale è stata una sessione che ha infuocato un po’ tutte le società della nostra Serie A, anche le cosiddette “piccole”.
Dalle neo-promesse alle ormai veterane, tutte hanno fatto importanti movimenti di mercato. La Cremonese ha cambiato praticamente tutta la squadra; il Sassuolo ha “acquistato”, trattenendo i suoi calciatori migliori; il Pisa ha stravolto il giusto un collettivo già consolidato.
E poi ci sono Hellas Verona, Udinese, Genoa e, soprattutto, Cagliari, tra le più attive delle squadre di metà classifica: hanno confermato e acquistato quasi tutti calciatori provenienti dalle big. E tra questi c’è Elia Caprile, tornato in Sardegna e che sta già facendo rimpiangere il Napoli.
Caprile, il muro del Cagliari seguito dalle milanesi: il punto
Si sta prendendo man mano la fiducia della sua gente a suon di parate e porte imbattute. Elia Caprile è sicuramente uno dei profili più interessanti tra i portieri italiano, tanto che il Napoli ha sempre pensato di trattenerlo, mandandolo in prestito per fargli fare le ossa.
Ma la scorsa stagione qualcosa è cambiato. Fino a gennaio del 2025 era il secondo di Meret e tutto faceva intendere che sarebbe stato così fino alla fine della stagione. Invece no: il classe 2001 voleva giocare e via in prestito al Cagliari. E in soli 6 mesi, la sua carriera è cambiata.

Si è preso i pali dei rossoblù, contribuendo alla salvezza dei sardi tanto da essere riscattato per 8 milioni. Il Napoli sicuramente ha reinvestito quel denaro prendendo Milinkovic-Savic e alzando ancora di più il livello della porta azzurra, ma ora il rimpianto c’è.
Più che altro per non aver chiesto di più al Cagliari, visto le due nuove pretendenti del numero uno sardo: il Milan e l’Inter stanno studiando la situazione e hanno messo gli occhi sul 24enne. Il Cagliari se lo gode, almeno fino a gennaio, con l’intento di ripetere un Piccoli bis.
Caprile tra Milan ed Inter: ma quanto lo valuta il Cagliari?
Appunto, ripetendo la trattativa di Piccoli: prima riscattato e poi subito venduto. L’unica differenza è che almeno Caprile arriverà sicuramente a gennaio da calciatore del Cagliari, per poi dare vita ad una possibilità asta tra due o più club.
In Italia, come detto, ci sono Milan ed Inter. I cugini si trovano sulla stessa medesima barca: il problema portieri. Entrambi di livello, entrambi in scadenza, entrambi finiti sul banco degli imputati dopo le poco brillanti ultime uscite, con interventi non all’altezza dei loro nomi.

Allegri ha voluto fortemente la permanenza di Mike Maignan, tanto da nominarlo capitano del suo Milan 2.0. Il tutto, però, si è complicato prima ancora dell’arrivo di Max con quel mancato rinnovo di febbraio, dopo (appunto) i mesi difficili attraversati dal francese
Per non parlare del quasi affare chiuso con destinazione Chelsea. Alla fine è rimasto, ma è ancora lontano anni di luce dal Superman che difendeva la porta del Milan scudettato del 2022. Il suo contratto scade nel 2026 e le parti sono ancora molto lontane rispetto a febbraio.

L’Inter, però, risponde a tono con Yann Sommer, anche lui preso di mira, soprattutto dopo l’ultima indecisione sul gol vittoria di Adzic nel 4-3 perso contro la Juventus. Anche qui, stessa situazione del rossonero, con lo svizzero che vedrà il suo contratto scadere la prossima estate.
In aggiunta, c’è anche una carta d’identità da tenere in considerazione. Sommer il prossimo dicembre farà 37 anni ed ormai nella fase finale della sua carriera. Non a caso, l’Inter ha sempre rinnovato anno per anno, proprio tenendo a mente questo dettaglio.

In aggiunta, nell’estate 2024, è stato preso Josep Martinez dal Genoa, facendo un investimento importante da quasi 15 milioni per evitare brutti scherzi legati allo svizzero. Quindi da un lato i nerazzurri sarebbero coperti, mentre dall’altro lato il nome di Caprile intriga molto.
Ora, però, è tutto nelle mani del Cagliari. E non sarà neppure facile riuscire a strapparlo ai rossoblù, visto che in estate i sardi, come riportato da Tuttosport, hanno rifiutato un’offerta da 20 milioni del Torino, lanciando un chiaro segnale a chiunque voglia acquistarlo. Se rossoneri e nerazzurri vogliono un nuovo numero uno, l’appellativo è: “Mettere mano al portafogli”.